GIUA DAL 13 APRILE IN TOURNÉE CON “LA BUONA NOVELLA” IL NUOVO SPETTACOLO CON NERI MARCORÈ PER LA REGIA DI GIORGIO GALLIONE

GIUA DAL 13 APRILE IN TOURNÉE CON “LA BUONA NOVELLA” IL NUOVO SPETTACOLO CON NERI MARCORÈ PER LA REGIA DI GIORGIO GALLIONE

GIUA TORNA A TEATRO PER LA TOURNÉE DI “LA BUONA NOVELLA”

IL NUOVO SPETTACOLO DI GIORGIO GALLIONE CON NERI MARCORÈ

La tournée
13-16 aprile – ANCONA – Teatro delle Muse
18-23 aprile – MILANO – Teatro Carcano

Giovedì 13 aprile GIUA partirà in tournée con “La Buona Novella”, il nuovo spettacolo di Giorgio Gallione con Neri Marcorè ispirato all’omonimo album di Fabrizio De André.

Dopo aver firmato insieme a Mario Conte le musiche di scena di “Maria Stuarda”, il dramma di Friedrich Schiller diretto da Davide Livermore che ha raccolto l’entusiasmo di pubblico e critica nei primi mesi del 2023, la cantautrice si prepara a tornare a teatro per dar vita alle composizioni di “La buona novella”, un’opera che alterna e intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si era ispirato per la realizzazione del disco.

Poliedrica e versatile, Giua, al secolo Maria Pierantoni Giua, è musicista, compositrice, cantautrice e pittrice. Negli anni firma diverse collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena, lavorando nelle produzioni di molti Teatri Nazionali e con personalità di spicco del teatro e non solo.

Con la sua voce espressiva e la sua sensibilità, Giua si esibirà sotto la direzione artistica di Paolo Silvestri dal 13 al 16 aprile al Teatro delle Muse di Ancona e dal 18 al 23 aprile al Teatro Carcano di Milano, rinnovando la collaborazione con Neri Marcorè con cui aveva già condiviso la scena dello spettacolo “Quello che non ho” che in tre anni ha conquistato il pubblico italiano con diversi sold out in tutto il paese.

“LA BUONA NOVELLA” – LO SPETTACOLO

“La buona novella” di Gallione riprende ed integra con scene inedite il concept-album del 1970, dando voce ai personaggi dei vangeli apocrifi che caratterizzano l’opera di Faber: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo.

Un’elaborazione drammaturgica che vede Neri Marcoré e Rosanna Naddeo accompagnati sul palco dalla voce e dalla chitarra di Giua e da tanti altri musicisti come Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri e Alessandra Abbondanza.

A proposito dello spettacolo, Giua ha dichiarato: Rimettere mano a un capolavoro come ‘La Buona Novella’ di De André non è cosa semplice, perché già l’autore ha messo mano a sua volta a un patrimonio, quello dei Vangeli apocrifi, e a un tipo di composizione musicale con una cifra che è già summa cesellata e composita.

La maestria di Giorgio Gallione, che con la sua narrazione e regia raccorda e rende quest’opera uno spettacolo di teatro canzone, e quella di Paolo Silvestri che riarrangia con guizzi contemporanei ma anche con grande fedeltà, sono quella luce in più o quella luce nuova che mette a fuoco aspetti che rendono “La buona novella” qualcosa da raccontare ancora oggi. E Neri Marcoré è il grande chef che cucina e porge questo piatto antico che profuma di nuovo, assieme a Rosanna Naddeo.

Rispetto al suo ruolo nello spettacolo, la cantautrice afferma: Il mio apporto in questo caso è quello dell’interprete, portavoce che attraversa l’opera facendola sua, avvicinandola, tentando di restituirla al pubblico con una voce diversa.

Sono voce di un coro, strumento di una piccola orchestra, assieme ad altri musicisti e voci preziose e voce solista a tratti per una Maria giovane che nella Buona Novella racconta il suo sogno.

È per me commuovente lo sguardo laico e rivoluzionario che Fabrizio De André ci consegna con queste canzoni: una riscoperta che in un periodo storico poco luminoso ma anche pieno di bellezza come quello che viviamo, ci fa da lanterna e da ponte tra valori imprescindibili dell’essere umano e conquiste ancora da pensare e realizzare.