FUORI IL NUOVO SINGOLO DI POLEMICA, AMMAZZERÒ: “È IL SINGOLO DEL RISVEGLIO”

FUORI IL NUOVO SINGOLO DI POLEMICA, AMMAZZERÒ: “È IL SINGOLO DEL RISVEGLIO”

Si intitola Ammazzerò il nuovo singolo del rapper Polemica, vincitore a soli 17 anni nel 2022 di LAZIOSound, promosso da Regione Lazio, nella categoria Urban Icon e del Full Contact, contest live per gruppi e solisti promossodall’etichetta Honiro Label.

Ammazzerò si presenta con un titolo durissimo, per lanciare un messaggio ben preciso alla sua generazione – e non solo – con un invito diretto all’azione e all’inclusione. Un’invettiva contro la noia. Un j’accuse in rima.

“È il singolo del risveglio, mi piace pensarla così” ci racconta Polemica. “Mi piace pensare al me annoiato che si rende conto di non poter essere annoiato; e infatti la canzone inizia con un momento di noia e si evolve poi nel ritornello, e continua nella seconda strofa in maniera molto arrabbiata. Appunto mi rendo conto che non posso stare fermo di fronte a numerose ingiustizie, principalmente da un punto di vista sociale, che avvengono attorno a me e quindi mi risveglio dal mio momento di noia per attivarmi.”

Già dalla prima strofa, Polemica ci travolge con un flusso di pensieri scaturito in un momento di noia e di spensieratezza. Il suo è però uno sguardo innamorato sulla vita, ricca di belle sensazioni ma svuotata di ogni tipo di preoccupazione per la disastrosa realtà che ci circonda. Polemica si fa dunque voce di una Generazione Z spesso incompresa e fraintesa. Osserva il mondo circostante e, nel farlo, emerge anche una disamina sociale dell’attualità che scaturisce in un invito all’inclusione e all’azione.

Quasi a rappresentare la noia di cui canta, Polemica nel brano si confronta con sonorità lofi e una chitarra indie, La strumentale è spezzata da un rap molto fitto che si distende totalmente sul cantato nel ritornello, che mostra anche tutte le poliedriche sfaccettature dell’arte del rapper. In un brano in cui a contare sono soprattutto le parole.

Il flusso di pensieri, non a caso, si infittisce fino a sfociare nel ritornello. Non si può restare fermi, annoiati, di fronte a una moltitudine di eventi che danneggiano la società in cui viviamo. La noia va quindi ammazzata. Nella seconda strofa, quella di Polemica è una vera e propria denuncia, un j’accuse in rima che è anche presa di coscienza, attiva e decisa. La brevissima terza strofa racconta infine un ritorno alla situazione iniziale quasi inevitabile, ma che non preclude la possibilità di una nuova evoluzione attiva. Un loop, come viene cantato nel ritornello.

Ad accompagnare Ammazzerò è il videoclip firmato da Massimiliano Greco e realizzato da St’Art: una narrazione per immagini in cui si specchia la melodia delicata ed essenziale del brano, con un’estetica dolce amara in cui Polemica si mostra appeso, quasi un automa mentre canta il suo inno, per sfociare in un confronto con sé stesso. Il più difficile.