Freddy, ciao: addio al cane record

Cane Freddy

Freddy, ciao: addio al cane da record

Era un cucciolo di appena 8 anni e mezzo, eppure era già il cane più gigantesco del mondo.

Freddy era un cane che deteneva un primato mondiale, il riconoscimento gli era stato conferito nell’anno 2016, era stato identificato ufficialmente come il cane vivente più gigantesco del mondo intero.

Era un gigante dall’animo buono, aveva un carattere estremamente amorevole.

Il cane Freddy possedeva un certificazione proveniente direttamente dal Guinness World Record. Le misurazioni necessarie per rientrare nel GWR erano state precedentemente effettuate dal veterinario redattore capo del Guinness World Records, Craig Glenday. Attraverso le misurazioni ufficiali è stato possibile dichiarare la grandezza straordinariamente enorme del cucciolo.

Freddy pesava circa settanta chilogrammi ed era alto 103,5 cm dalla zampa al garrese.

La sua proprietaria ha spiegato che spendeva 5.000 sterline ogni anno per la sua alimentazione e ha raccontato che molto vivace, gli ha distrutto ben 26 divani.

Tra l’altro riusciva a raggiungere un’altezza ancora maggiore, quando stava sulle zampe posteriori, in piedi cresceva ulteriormente.
In piedi sulle sue zampette posteriori raggiungeva i 226 centimetri, numeri sorprendenti.
La postura su due zampe è una misura che non viene considerata ufficiale per il Guinners World Records (GWR), ma a Freddy bastavano i suoi 103,5 centimetri di altezza per confermarsi il cane più alto in assoluto.

Il cane Freddy era un maschio, un alano ancora nel fiore dei suoi anni. Il destino ha smesso precocemente di far sorgere l’alba per il cane più alto che sia mai esistito.

Claire Stoneman, la sua proprietaria, ha raccontato che quando ha adottato Freddy, era molto piccolo, era il più piccolo tra i cani della cucciolata.

“Da cucciolo, era il più piccolo della cucciolata. In realtà l’ho preso un paio di settimane prima di quanto avrei dovuto visto che non veniva nutrito da sua mamma. Non avevo idea che sarebbe diventato così grande.
Non era solo il cane più alto, ma il cane con più amore e il cuore più grande. Era la mia vita. La mia ragione. La mia gioia. La mia irritazione. La mia felicità e la mia ultima tristezza. Era il mio cuore Alano. Il mio unico su un milione e amato dal mondo intero”.