Francesco Giordano, dalla vittoria del premio PAE al nuovo singolo “Abitudine Sbagliata”, intervista: “Feat.? Renato Zero e Massimo Ranieri, ho un debole per Morgan e mi piacerebbe un sacco poter conoscere e collaborare anche con il grande Zucchero”

Francesco Giordano

Francesco Giordano, cantautore viscerale e introspettivo, classe 1998, proviene dalle Marche, nato a Loreto(AN). Ha preso parte a diversi concorsi sia al livello regionale che nazionale raggiungendo nella maggior parte dei casi un distinto piazzamento in classifica. Tra i vari contest a cui ha partecipato notiamo: Sanremo, tour music fest, Cantamonte, Gazebovoice, Festival dell’adriatico premio Alex baroni, premio PAE cantautori emergenti fantastico festival e Musicultura. Ha collaborato con il pianista Giampaolo Pape Gurioli e il produttore artistico Francesco Sardella per la realizzazione del suo primo album dal titolo “SFUMATURE” costituito da ben 10 brani ognuno con un suo proprio stile. Vincitore assoluto del primo PAE artisti emergenti per cantautori con il brano “il segreto in una nota” uscito lo scorso 18 marzo, dopo “Eterno Presente”, Francesco Giordano presenta “Abitudine sbagliata”, il nuovo singolo disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Abbiamo raggiunto Francesco Giordano per un’esclusiva intervista.


Cosa rasenta la musica nella tua quotidianità? 

Credo che la musica e l’amore che nutro per lei sia attualmente l’unico motore di vita che mi spinge a crescere, a sperimentare e ad alimentare i miei bisogni e sogni di successo; tutto ciò lo s’intende sia per quanto riguarda la parte/forma umana ed etica e dall’altra parte per il mondo artistico.


Francesco Giordano

In quale emozione ti rispecchi maggiormente quando canti?

Diciamo che parecchie volte mi ritrovo immerso nello stupore; questo perchè magari spesso e volentieri non faccio grande affidamento sui miei mezzi e possibilità, poi successivamente però mi accorgo di aver fatto un qualcosa di buono e soddisfacente.


Quali nomi hanno influenzato il tuo background musicale?

Sicuramente i grandi cantautori internazionali ed italiani anni 60/70/80. Faccio solo qualche nome come ad esempio Elton John, Freddie Mercury, Peter Cetera, Cat Stevens, Lucio Battisti, Claudio Baglioni ecc

Qual è la genesi del tuo nuovo singolo “Abitudine Sbagliata”?

Il brano si presenta con svariati esempi riguardanti il tema del pregiudizio visto sotto un punto di vista prettamente negativo. Avere dei pregiudizi tante volte provoca in noi una sorta di “blocco” verso un qualcosa o verso una persona, è come trovarsi di fronte ad un muro invisibile cosi alto da non permettere a noi stessi di sperimentare con certezza il fatto concreto o la realtà dei fatti.

Qual è il rituale che associ alle abitudini sbagliate?

La mancanza di conoscenza, il menefreghismo nella ricerca e nell’approfondire un qualcosa che magari poi potrebbe rivelarsi una bella sorpresa. Molto spesso diamo la nostra sentenza senza avere neanche voglia di conoscere quella determinata cosa. Tutto ciò porta ad una chiusura mentale che sembra apparentemente innocua ma è forse la più complicata da scalfire.

Quanto sei stato coinvolto nel videoclip del tuo nuovo singolo “Abitudine Sbagliata”

Direi al 100%. Mi piace essere al centro dell’attenzione e dimostrare di essere bravo anche sulla scena. Mi definisco una persona abbastanza teatrale e perciò desidero convincere i miei ascoltatori non solo con la voce e la scrittura ma anche con lo sguardo.


Quali artisti vorresti incrociare nel tuo cammino artistico per un featuring? Renato Zero e Massimo Ranieri, ho un debole per Morgan e mi piacerebbe un sacco poter conoscere e collaborare anche con il grande Zucchero.


Qual è il motto che sposi più assiduamente?

Sono due: la costanza è la madre del successo/la vittoria arriva a chi sa attendere.


Come vivi i social?

Credo che siano un grande canale di comunicazione immediata per qualsiasi realtà e questo è un bene, ma ricordiamoci che la teoria del “tutto e subito” non porta a grandi risultati. Penso che in questo periodo storico, i social, abbiano la più grande potenza comunicativa nel campo della musica, puoi ascoltare qualsiasi cosa quando e come vuoi. Tante volte ci troviamo sovrastati da cosi tanta musica che non sappiamo più dove mettere le mani. Personalmente utilizzo i social in maniera costruttiva proponendo agli altri la mia musica ed i miei progetti artistici.


Progetti futuri?

Attualmente è in corso una promozione e sponsorizzazione del mio primo album dal titolo “SFUMATURE” con all’interno 10 brani ognuno che si differenzia dagli altri per stile, arrangiamento e tematiche affrontate.

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