Fede nuziale in fondo al mare: ritrovata dopo 30 anni

Fede nuziale

Fede nuziale smarrita in fondo al mare: un sub la ritrova per caso dopo trent’anni

Una storia incredibilmente surreale eppure               immensamente autentica, la vicenda è accaduta recentemente a Pula, proprio 2 giorni fa, nel ridente comune della città metropolitana di Cagliari, in Sardegna.

Ignazia Arru, una giovane sposa di Settimo San Pietro, nel mese di Giugno del 1991, aveva smarrito la fede nuziale che nell’Ottobre dell’anno precedente le aveva regalato Massimo Bene, il suo sposo.

Aveva perso completamente le speranze di ritrovare la sua fede di nozze, aveva smarrito l’anello otto mesi dopo il suo matrimonio durante le vacanze a Guventeddu.

Nel 2021, dopo ben 30 anni dal fatidico giorno in cui aveva detto addio al suo gioiello senza più credere di poterlo mai più ritrovare, il 12 Gennaio 2021, un giovane sub, Gianluca Lobina, ha ritrovato la fede nuziale di Ignazia Arru.

Il ragazzo mentre faceva pesca subacquea ha ritrovato l’anello della sposa e senza alcuna titubanza ha immediatamente consegnato il gioiello alle forze dell’ordine di Pula.

Sulla fede nuziale erano incisi dei dati importantissimi per risalire alla proprietà effettiva dell’anello. Sulla fede di nozze erano scritti la data del matrimonio, di Ignazia Arru e Massimo Bene, e il nome dello sposo.

Sul web è scattata immediatamente una corsa contro il tempo alla ricerca della legittima proprietaria dell’anello e attraverso i social network è stato possibile identificare Ignazia Arru.

Oggi all’interno del Municipio del comune di Pula, i coniugi hanno conosciuto l’artefice del ritrovamento. Inoltre a Gianluca Lobina è stato conferito un riconoscimento per il suo gesto estremamente emblematico, un vero esempio di vita e di civiltà. Il giovane subacqueo ha ricevuto un attestato di benemerenza che gli è stato consegnato direttamente dalla sindaca, Carla Medau.

“In un periodo difficile, come quello che stiamo vivendo, storie come questa… scaldano il cuore e ci fanno ancora sperare – ha dichiarato la sindaca, Carla Medau –  in un mondo fatto di persone buone e altruiste”