Fabio Smitti, il nuovo singolo Satisfaction, intervista: “sono stato sempre attratto da figure con forti personalità e dai tratti distintivi come Franco Battiato, Max Gazze’, Neffa e da Giovanni Ferretti dei CSI”

Fabio Smitti

Fabio Smitti, il suo nome all’anagrafe è Fabio Cancian, sviluppa in gioventù una spiccata passione per la musica, dedicandosi anche in modo occasionale a lezioni di chitarra. Ascolta tra i più svariati generi dalla Tecnotrance al Rock, dal Pop al Grunge, per prediligere infine la musica Italiana. Adora Franco Battiato, Max Gazzè, Neffa e i CSI. A metà anni ‘90 crea una rock band, i BCS producendo anche un CD di musica propria con 12 canzoni in italiano. Per diverse ragioni abbandona la produzione musicale e i concerti a inizio 2000, fino al 2019 dove incontra Fabio Fiore. I due sono amici musicisti di vecchia data e dopo diverse collaborazioni in passato, decidono di dare vita ad un progetto musicale di musica pop-rock originale, Le Vane Intese. Producono quindi un album dal titolo ENJOY THE MOMENT, progetto pop-rock-indie che evidenzia temi di attualità e di natura sociale in modo ironico e divertente. Escono con 10 tracce in Italiano, 4 di queste pubblicate anche con videoclip. Tra questi c’è ENJOY THE MOMENT vincitore del 1° Premio del Festival Nazionale Amicorti 2020 e EROI l’ultimo uscito. A fine 2021 Fabio ha il desiderio spingersi a qualcosa che lo ha sempre affascinato, di esplorare un mondo musicale diverso: coniugare musica elettronica e cantautorato Italiano. Nasce quindi Satisfaction.
Abbiano raggiunto Fabio Smitti per un’esclusiva intervista.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

L’ emozione principale è la gioia di far provare le proprie emozioni agli altri attraverso il suono della voce e della musica. È la metamorfosi dei pensieri in suoni, meraviglioso.

Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?

Un registratore/riproduttore a bobine di mio padre, comprato in Australia da emigrante. Mi faceva ascoltare da bambino le canzoni della sua gioventù registrate dalla radio. E io cantavo!

Quali personaggi hanno determinato il tuo background artistico?

Sono stato sempre attratto da figure con forti personalità e dai tratti distintivi come Franco Battiato, Max Gazze’, Neffa e da Giovanni Ferretti dei CSI.

Come ha preso forma Satisfaction?

Tutto è nato dal desiderio di coniugare musica elettronica con il cantautorato. In primis canticchiando testi sopra a brani di altri autori, trovando la cosa interessante.Poi creando la mia base supportato da professionisti del settore. Infine scrivendo i testi come un sarto cuce il vestito addosso alla figura.

Qual è il messaggio principale che hai scelto di veicolare attraverso Satisfaction?

La quotidianità ci mette a confronto con situazioni più o meno stressanti. Se troviamo il coraggio di fermarci a riflettere su quello che accade attorno a noi, capiamo cosa non ci piace e cosa invece desideriamo per essere soddisfatti e felici. Al contrario restiamo passivi magari anche lamentandoci. Da qui la voglia di raccontare al pubblico cosa vede e cosa vuole Fabio Smitti.

Qual è il motto che sposi maggiormente?

Carpe diem.

Progetti futuri?

La premessa è che quando creo una canzone, non penso solo al brano ma anche al suo videoclip. Miro alla sinuosi tra questi elementi, che il tutto diventi quindi un’opera completa. Vorrei in futuro evolvere in quest’arte, creando altri brani e immagini, magari un EP con un filo conduttore.

Fabio Smitti

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