Fabio De Vincente, il nuovo singolo “Sempre Gli Stessi”, intervista: “in tutti i brani che scrivo c’è dentro tutto me stesso”

Fabio De Vincente

Fabio De Vincente, carattere ribelle, il desiderio di evasione, lo spirito libero, contro le regole, lo si nota sin da piccolo quando a 2 anni vuole andare via di casa. A 5 anni riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo si suona e canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” con i giusti accordi senza aver mai letto uno spartito. A chi gli chiede cosa volesse fare da grande risponde: “il musicista”.

A 10 anni sceglie il pianoforte come compagno di vita e a 11 anni inizia a scrivere le prime canzoni. Crea le prime band e incomincia ad esibirsi negli oratori.

Fin da ragazzino sfida lo zio, musicista professionista, riproducendo al pianoforte i brani che lo zio suonava. Alle scuole medie è il tastierista della scuola ma essendo molto indisciplinato, tra sospensioni, bocciature, esuberi di assenze, risse e mancanza di studio, successivamente cambia circa una decina di istituti nelle superiori.

Grazie alle doti di intrattenitore suona piano e voce nei più prestigiosi club di Torino, Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo, Londra, New York e molti altri, e per eventi privati esclusivi, frequentando spesso gli ambienti più altolocati.

Nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo” e dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre, Fabio De Vincente – Live in Loft San Carlo, in Piazza San Carlo, una delle principali piazze di Torino, fa sold out con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, VedoVoci Fabio De Vincente in concerto, rivolto anche ad un pubblico sordo.

Ospite su Rai 1 da Maurizio Costanzo, presenta il singolo “Come quando fuori piove”. Nel 2013 è testimonial con “L’unica cosa che so” di una campagna sulla sicurezza stradale nazionale.

Entra per 2 anni consecutivi, nel 2014 e nel 2015 nei finalisti del Festival di Sanremo Nuove Proposte.

Dopo l’uscita di “One life one show” apre il concerto di Francesco Sarcina (“Le Vibrazioni”) e partecipa a The Voice of Italy 2016 esordendo al pianoforte con “Say Something” entrando nel team Dolcenera, nonostante anche Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa lo avrebbero voluto. Per tutti è un “musicista d’esperienza”, per Giorgio Moroder è “quello che potrebbe avere un successo discografico”.

Apre il live di Dolcenera e dopo un breve tour tra Los Angeles e Las Vegas (dove rischia l’arresto 3 volte in 5 giorni) torna in Italia come giurato per due music talent con Moreno e Francesco Facchinetti.

Appare poi come ospite in diverse tv e radio regionali e come presidente di giuria per un altro talent torinese, alternando diversi live alla produzione di nuovi brani inediti con Vicio (Subsonica).

Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani nel 2019 con “Come nelle favole”, brano che esce in seguito, dopo un lungo difficile periodo, rischiando di finire per strada e non avere le cose primarie, ad aprile 2021, primo singolo del suo nuovo progetto, entrando subito nelle classifiche.

Anche i successivi 7 singoli entrano nelle classifiche e conquistano articoli e passaggi su testate e radio nazionali.

E’ proprio Fabio De Vincente che si racconta nelle sue canzoni, ha il vissuto giusto, fatto di altissimi e bassissimi, per cantare quelle parole che solo chi vive certe esperienze può scrivere.

A dicembre 2022 esce “VINCENTE”, l’album che ha come singolo di lancio “Al Top” e registra un live session in solo al piano (vincendo la 1° edizione di un contest nazionale) e uno con la sua band di alcuni brani dell’album, iniziando così il “VINCENTE Open Act Tour” che lo porta ad aprire concerti in diverse città in tutta Italia.

Abbiamo raggiunto Fabio De Vincente per un’inedita intervista vertente il brano “Sempre gli stessi” e non solo.

Qual è la genesi del brano “Sempre Gli Stessi”?

In tutti i brani che scrivo c’è dentro tutto me stesso, anche in “Sempre gli stessi” è così. Volevo solo scrivere una canzone vera, diretta, e sincera.

Attraverso il tuo nuovo singolo ti affacci sul mondo dei sentimenti e delle difficoltà vertenti la quotidianità delle relazioni, qual è la tua chiave per esprimere in maniera talmente d’impatto emozioni autentiche e sincere?

Raccontare quello che sento, vivo, provo è la mia maniera perfetta per scrivere una canzone.

A chi dedichi “Sempre Gli Stessi”?

Di certo alla mia ragazza con la quale ho passato un periodo complicato dovuto alla mancanza di cose primarie. Quando i problemi sono molteplici è difficile non perdersi ma abbiamo lottato insieme per superarli, almeno in parte.

Progetti futuri?

Prestissimo ve ne accorgerete! Top Secret!

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