Fabio De Vincente, esce “VINCENTE”, l’album che ha come singolo d’uscita “Al Top”, intervista: “nei prossimi mesi ritornerò in studio di registrazione ma ora la priorità è portare quella che già esiste su più palchi possibili e suonarla dal vivo”

Fabio De Vincente

Fabio De Vincente, cantautore talentuoso, viscerale e autentico, ritorna con il nuovo album “VINCENTE”, un progetto impossibile da collocare in un unico filone di genere; si tratta di un racconto autobiografico sincero attraverso le canzoni. Rivolto al main stream è l’esempio perfetto di un crossover moderno, dove il piano è uno degli strumenti più presenti insieme alla scelta di groove tematici.

In lui c’è sempre stata una parte aristocratica, fatta di eleganza e raffinatezza ed un’altra innegabile del ragazzo di strada fatta di eccessi e indisciplina. Ha il vissuto giusto per cantare quelle parole che solo chi vive certe esperienze può permettersi di scrivere e raccontare.

La sua capacità compositiva, le melodie immediate, la sostanza testuale, il suo pianismo e la cura degli arrangiamenti fanno di lui un musicista completo. Inoltre, grazie alla sua versatilità da polistrumentista, ha inserito parti di batteria, chitarra, percussioni, tastiere, voci, effetti, ricercando sempre un’originalità del suono. Tre cose lo caratterizzano: eleganza, vita rock ed estrema semplicità del suo linguaggio ficcante.

“VINCENTE” perchè arriva da un periodo molto difficile con il quale Fabio ha combattuto, “VINCENTE” perchè rientra nel suo DNA, nella sua indole contagiosa. Un album che ti trascina con se facendoti credere che anche tu ce la puoi fare e perchè ha tutte le carte di esserlo, oltre al cognome, anche il suo destino. Abbiamo raggiunto Fabio De Vincente per un’inedita intervista.

Dove collocheresti “VINCENTE”?

Nel più alto valore del referto delle mie analisi del sangue; mi scorre nelle vene.

Qual è il filo conduttore che lega le tracce di “VINCENTE”?

Semplicemente esperienze, aneddoti, aspirazioni, ambizioni, analisi, emozioni e sensazioni di quello che ho vissuto.

A chi si rivolge “VINCENTE”?

A chiunque si riveda in ciò che dico e come lo dico.

Qual è la genesi di “Al Top” il tuo nuovo singolo che lancia l’album?

E’ un brano che prende ispirazione dalle nottate, soprattutto a casa mia quando vivevo a Torino, all’insegna di feste con personaggi di ogni genere ed estrazione sociale.

Nella tua esperienza musicale hai lavorato a contatto stretto con artisti del calibro di Dolcenera, Moreno, Francesco Facchinetti, Luca Vicini dei Subsonica (tuo produttore artistico), Maurizio Costanzo, qual è la più grande lezione che hai appreso da collaborazioni talmente rilevanti?

In questa lista l’unico con cui ho avuto un legame e continuo ad averlo è il mio produttore artistico Vicio con cui siamo costantemente aggiornati sul lavoro. Quando produciamo i miei brani entriamo in una simbiosi trascendentale, c’è totale sintonia e professionalità. Nel caso di Dolcenera è stata una breve parentesi a The Voice e Maurizio Costanzo ho avuto il piacere di conoscerlo essendo stato suo ospite molti anni fa su Rai 1 in una sua trasmissione presentando un mio singolo “Come quando fuori piove”.

Progetti futuri?

Continuerò a produrre musica e già nei prossimi mesi ritornerò in studio di registrazione ma ora la priorità è portare quella che già esiste su più palchi possibili e suonarla dal vivo.

“Al Top” videoclip

Facebook | Instagram | YouTube | Spotify