EsseNziale, il nuovo singolo “Depressione Italiana”, intervista: “trovo sbagliate le mode della società che ci circonda”

EsseNziale

EsseNziale, il suo vero nome all’anagrafe è Simone Zuccalà, cantautore intenso e autentico, classe 2006, nasce a Reggio Calabria. Entra nel coro della scuola da ragazzino, in qualità di solista, interpretando principalmente brani rap. Insieme ad un gruppo di amici, inizia a fare freestyle, giocando con le parole e raccontando il suo vissuto; partecipa a diverse battle, uscendone spesso vincitore. Con il passare del tempo, la musica prende sempre più spazio nella sua vita e grazie ad essa comincia ad esprimere tutti i suoi sentimenti: gioia, dolore, soddisfazioni e delusioni. Il desiderio di essere compreso, ma anche quel posto sicuro che la Musica è per lui, sono qualcosa di insostituibile, vitale; sono qualcosa di essenziale ed è così che Simone sceglie il suo nome d’arte. Incanala le sue emozioni, positive e negative, attraverso la scrittura e dà vita alle sue prime barre; il desiderio di rivalsa è il file rouge dei suoi testi, testi da cui emerge tutta l’urgenza espressiva di un giovane ragazzo che vuole dimostrare a chi non ha mai creduto in lui, ma soprattutto a se stesso, il suo valore. EsseNziale viene presto notato dalla scena locale ed i suoi brani iniziano ad essere trasmessi da molte emittenti calabresi. Abbiamo raggiunto EsseNziale per un’esclusiva intervista.

Quanto è autobiografico il testo del tuo nuovo singolo?

Il testo è 100% biografico.

Qual è la genesi del brano “Depressione Italiana”?

Trovo sbagliate le mode della società che ci circonda, avevo voglia di sfogarmi.

Qual è a tuo avviso la chiave per convivere con la “depressione italiana”?

Realizzare che il bene ed il male vanno di pari passo, vivere la giornata in modo felice e spensierato.

Se oggi potessi prendere i panni di Babbo Natale, a chi faresti un regalo?

Comprerei una casa per me e per i miei.

Cosa speri porti il 2023?

La felicità, straordinari miglioramenti.

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