EMMEGI, intervista: “Se potessi realizzare un sogno farei, un feat internazionale con Sebastian Yatra perché penso sia un sacco vero e reale, mi piacciono anche molto le melodie ed il sentimento che ci mette, mentre un feat italiano con Irama, assolutamente, penso sia un artista veramente forte e variabile, qualsiasi cosa fa la rende magica”

Emmegi

EMMEGI, sin dalle elementari inizia a studiare diversi strumenti, chitarra, pianoforte e batteria, ma quello che continua a suonare ancora oggi è il pianoforte. Alle scuole medie raggiunge la madre, che nel frattempo si era trasferita nelle Marche, e conosce un ragazzino della sua età con cui inizia a condividere la passione per la musica e a scrivere i primi brani. Da lì continua a mettere su carta i suoi pensieri. A quattordici anni torna in provincia di Como dal padre e vive con lui sino ai sedici anni, fino a quando lui si trasferisce in Brasile con la nuova compagna. Rimane sola ed inizia per lei un periodo difficile che la porta ad allontanarsi dalla musica fino ai diciannove anni. Tutto riparte grazie al capo animatore di un villaggio in cui lei era andata a lavorare che la sente cantare per caso e le chiede da quella sera di esibirsi negli spettacoli serali. Tornata a casa e presa la maturità, nonostante tutte le difficoltà che la vita le ha messo davanti, riprende con la sua musica. Le sue canzoni negli anni hanno un’evoluzione sino ad arrivare alla EMMEGI di oggi, più consapevole della sua musica, che utilizza di più la linea melodica, che continua a raccontare la sua vita e i suoi disagi per arrivare a quelle persone che come lei ne hanno passate tante e grazie alle sue canzoni vuole dire loro: “Non siete soli”. Attraverso le sue canzoni affronta anche temi importanti come la violenza sulle donne e l’omofobia, storie in parte autobiografiche. Dopo tanti brani dai temi impegnati, EMMEGI fa uscire un pezzo allegro ed estivo “La Nostra Estate”.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Emmegi per un’intervista senza filtri.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Dipende dalla canzone ovviamente, molto spesso però la rabbia e la voglia di rivincita sovrastano ogni cosa

Come sei giunta al tuo attuale nome d’arte?

Il mio nome d’arte è nato perché quando ero più piccola firmavo le frasi che scrivevo su Facebook con la M e la G, quindi ho deciso di mantenere le origini del percorso di scrittura

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della musica?

Il primo ricordo in assoluto è la mia reazione quando mi hanno regalato la batteria a 6 anni per Natale. Tra l’altro è stato lo stesso momento in cui i miei genitori hanno capito che era la mia strada

Con quali personaggi vorresti realizzare un feat. Prossimamente?

Se potessi realizzare un sogno farei, un feat internazionale con Sebastian Yatra perché penso sia un sacco vero e reale, mi piacciono anche molto le melodie ed il sentimento che ci mette, mentre un feat italiano con Irama, assolutamente, penso sia un artista veramente forte e variabile, qualsiasi cosa fa la rende magica.

Qual è la genesi del tuo nuovo singolo “La Nostra Estate”?

“La Nostra Estate” nasce perché il mio produttore mi disse che voleva provare a farmi fare una canzone un po’ più allegra rispetto alle mie solite, quindi abbiamo puntato ad un genere molto adolescenziale ed un genere a cui lui piace molto. In 10 minuti avevamo già tutta la canzone.

A chi si rivolge il tuo nuovo singolo?

La canzone è rivolta a tutte quelle persone che hanno bisogno di riprendere in mano la loro vita e la libertà di innamorarsi senza alcun timore, dopo aver passato 3 anni rinchiusi in una realtà che a noi giovani non apparteneva, ma soprattutto dove ne abbiamo sofferto tanto.

Qual è il motto che sposi maggiormente?

Una cosa che mi ripeto sempre è “Ricorda da dove hai iniziato, perché la vita ti deve ancora un sogno”.

Progetti futuri?

Sicuramente ora sto cercando la mia identità artistica, sperimentiamo melodie, suoni e generi diversi. Ci sono tante canzoni nel cassetto che sicuramente a breve inizieranno ad uscire. Album ancora non ne ho in programma.

Ascolta Emmegi su YouTube

https://youtu.be/oXK8TSk3Ca8