EDDIE BROCK, il suo vero nome all’anagrafe è Edoardo Iaschi, nato a Roma, classe 1997. Nel dicembre del 2018 Eddie viene selezionato tra migliaia di artisti per partecipare al Coca-Cola Future Legend, nel Team Soul di Annalisa Scarrone. Il primo concerto è del 2017, in apertura del live di Canesecco, nel locale romano “Zoobar”. Si è anche esibito al GruVillage (Grugliasco, TO), al GruFestival e al Battiti Live edizioni di Vieste, Trani e Bari. Nel 2021 il suo singolo Lei Non Sa diventa virale totalizzando 16 milioni di views su TikTok, più di 1 milione di streams su Spotify e 658.000 views sul topic di YouTube. Il singolo Sguardo Lume insieme a Roadelli entra nelle playlist editoriali Generazione Z, New Music Friday e Indie Triste di Spotify. Nel 2022 pubblica il singolo A Festa Finita che finisce nelle playlist editoriali New Music Friday e Scuola Indie di Spotify e l’8 luglio il suo ultimo singolo FM 105 E Te entra in Scuola Indie di Spotify. Il 3 giugno è stato ospite di RDS Next e il 5 luglio si è esibito a Villa Ada (Roma). A marzo 2023 uscirà il suo primo EP ma sta già lavorando ai brani nuovi del prossimo album. Abbiamo raggiunto Eddie Brock per un’intervista inedita.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Dare un nome alle emozioni è sempre stato complicato per me, dipende molto dalla canzone. Se racconto una storia non autobiografica cerco di immedesimarmi nel personaggio descritto.
Cosa rappresenta la musica nella tua quotidianità?
Io vivo con le cuffie nelle orecchie, per ogni stato d’animo ho la canzone che voglio ascoltare e sentire, non riuscirei ad uscire di casa senza cuffiette!
Qual è la genesi del tuo nome d’arte?
Fin da bambino sono sempre stato appassionato di fumetti Marvel, passione trasmessa da mio zio che ai tempi disegnava, ogni giorno sfruttavo le sue abilità da fumettista per farmi disegnare “Venom” l’alter ego di Eddie Brock, da quel momento mio zio mi iniziò a chiamare Eddie, tutt’oggi porto questo nome.
Quando hai scoperto la tua passione per la musica?
Nei lunghi viaggi in macchina che facevo con mio papà. Ascoltavamo molto il cantautorato italiano, da li mi sono appassionato alla musica. In età adolescenziale la psicologa mi consigliò di tenere un diario quotidiano dove cercavo di descrivere le emozioni che provavo, piano piano il diario si è trasformato in un tentativo di scrivere poesie e poi canzoni.
Sei stato selezionato tra migliaia di artisti per partecipare al Coca-Cola Future Legend, cosa porti con te dell’esperienza nel Team Soul di Annalisa Scarrone?
Ho imparato cosa voglia dire sacrificarsi per il raggiungimento di un obbiettivo, Annalisa mi ha trasmesso la professionalità e la serietà del lavoro del cantante, insegnandomi anche a rapportarmi con persone che fanno questo lavoro da più tempo di me.
Nel 2021 il tuo singolo Lei Non Sa diventa virale totalizzando 16 milioni di views su TikTok, più di 1 milione di streams su Spotify e 658.000 views sul topic di YouTube. Come vivi traguardi talmente emblematici?
Sono una persona irrimediabilmente insoddisfatta, purtroppo non riesco a godermi i traguardi importanti perchè penso sempre all’obbiettivo successivo. “Lei non sa” è stato un successo inaspettato, sono felicissimo che sia piaciuta e che alle persone sia servita come ancora o valvola di sfogo.
In quanto tempo hai realizzato “Sere Nate”?
L’ho scritta un anno fa, è una storia alla quale tengo, quindi la canzone è uscita di getto, per la realizzazione del brano, io e il mio team, ci abbiamo messo un po’, per capire la scelta giusta di arrangiamento, ma credo sia uscito un bellissimo brano.
A chi dedichi il tuo nuovo singolo?
Ad un ragazzo conosciuto in un bar che mi ha raccontato la storia dalla quale è tratta la canzone. Spero lui abbia trovato il suo posto nel mondo e che gli stia andando tutto liscio come l’olio.
Progetti futuri?
Questo singolo anticipa l’uscita di un ep, in programma fra non molto tempo, non so ancora con certezza ma sicuramente entro l’estate.