Doppelgänger, il suo vero nome all’anagrafe è Alen Đokić, nasce a Roma nel 2000 da genitori di origine Bosniaca, scampati alla guerra in Yugoslavia. Entra nel mondo della musica nel Novembre del 2020, spopolando su TikTok ed accaparrandosi in pochi mesi un folto pubblico sia nei Balcani che in Italia, vanta un seguito di oltre 770K seguaci su TikTok.
I temi delle liriche raccontano, in particolare, del suo paese di origine e del legame con le proprie radici, che hanno sempre influenzato la sua vita, tutto trasposto in chiave Hip Hop. Nel Dicembre 2021 collabora con il noto rapper bosniaco Frenkie, uno dei primi pilastri dell’hip hop nei paesi post-Yugoslavia, pubblicando il singolo “Mic Check”. Nell’Aprile del 2022 pubblica “Alen”, canzone che racconta la storia dell’artista, toccando temi personali come la famiglia, l’amore, l’amicizia e la lontananza dal paese di origine (Bosnia ed Erzegovina). La traccia (soprattutto attraverso TikTok, ricevendo milioni di visualizzazioni in diversi video) ottiene un enorme successo, aumentando il seguito dell’artista, riuscendo così ad espandere il proprio nome nella scena rap italiana. Notato dall’acclamata cantante Albanese-Kosovara, Dafina Zeqiri, collabora per un progetto assieme a RØN (anche lui cantante Kosovaro). Proprio con RØN scrive, registra e filma il video di “Drop Top”, traccia che riceve un notevole successo sia in Albania che in Italia.
Abbiamo raggiunto Doppelgänger per un’esclusiva intervista inerente il suo nuovo singolo “Mai Morto“, brano disponibile su tutte le piattaforme digitali.
In quale periodo della tua vita hai percepito la scintilla che ha innescato la realizzazione del brano “Mai Morto”?
Posso dire che “Mai Morto” è stata fino ad ora la traccia, a livello “lavorativo”, a cui ho impiegato più tempo di tutte. Inizialmente era nata come un semplice freestyle da pubblicare sui social media, poi facendola sentire a più persone, ho constato insieme a loro che fosse “sprecata” come semplice freestyle. Nasce da una rabbia interna che tenevo da troppo tempo. Un “aiuto” nascosto tra le barre della canzone.
A chi si rivolge il tuo nuovo singolo?
Il singolo si rivolge alle persone come me, ragazzi che hanno qualcosa da dire, ma non sanno come fare. Per molto tempo sono stato una persona che teneva le emozioni dentro il cuore, senza poterle dimostrare per paura di un giudizio esterno, ma ho capito che non funziona così. A volte la vita è molto più semplice di quello che pensiamo, e le emozioni vanno espresse, senza vedere troppo se a qualcuno “sta bene” o no.
“Mai Morto” avrà un videoclip ufficiale?
La traccia avrà un visual su YouTube, ma non un videoclip. Questo perché abbiamo deciso, insieme a tutta l’equipe che la canzone andava ascoltata più che “vista”. Va capita in fondo, e a volte i videoclip tendono a distaccare il senso della traccia.
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
“Avere fame, sempre”. Più che un motto, lo vedo come una costante nella mia vita. Quando si smettere di avere “fame”, si smette di avere tutto, di credere in quello che si sta facendo. Ci sono sempre momenti belli e momenti brutti, ma è la fame stessa che ci porta ad andare avanti e migliorarsi sempre di più.
Progetti futuri?
Ho molti progetti in mente, sicuramente molteplici tracce ancora da pubblicare e su le quali stiamo lavorando giorno e notte, le quali poi porteranno a un progetto molto più grande ed ambizioso.