Arbre Magique feat. WinnieP (Prod. BhadMari) è nuovo singolo di Donzell*.
Un singolo che rievoca notti estive, una post-trap con un ritornello in pieno stile graffiti pop.
Arbre Magique segue e non si discosta dalla scena romana che ormai impazza tra millennials e GenZ. Racconta della forza di uno sguardo, della capacità dell’altro di essere magnetico al punto da indurci a pensarla sexy in qualsiasi veste. Il beat che accompagna il brano lo rende avvolgente, regalando scenari notturni tra i sanpietrini romani, passo svelto e cappuccio della felpa in testa, comunque qualcosa di assolutamente quotidiano e normale, nulla di artificioso.
L’idea del singolo nasce durante la fase di registrazione del disco Donzell* dove, durante una sessione, WinnieP fece ascoltare la sua strofa in studio. La giovane producer Bhadmari coglie la palla al balzo, crea la base definitiva e Arbre Magique prende vita in un pomeriggio.
Solo tu mi puoi guardare così
Solo tu mi puoi guardare così
occhi blue come la diva di un film
occhi blue come la diva di un film
guiderai tu se mi bevo sei gin
chanell sopra l’arbre magic
ah ah ah ah
Il singolo è accompagnato da un videoclip (girato da @ass.essore) che riprende una semplice notte d’estate tra amici tra falò e birre, dove spontaneità e semplicità sono gli aggettivi più adeguati, quasi in controtendenza all’era dell’apparire e dell’immaginario ultimamente più comune.
Donzell* è un collettivo che nasce da un’idea di Claudio Millucci e Manuel Natoli, due cassieri dell’aspra suburra romana. Conosciutisi tra un banco frigo e uno scaffale dei biscotti, decidono di entrare nello sfavillante show business della musica nazional popolare italiana con una proposta a metà tra Calcutta ed i Cesaroni.
L’asterisco equalitario nel nome neutralizza oltre il gender anche il genere musicale ed il singolare/plurale per non identificarsi in nulla. Difatti il collettivo firma i brani sempre con lo stesso nome, nonostante delle volte canti solo uno dei due e spazino tra i vari generi urban, dall’hyperpop all’indie pop, passando per la trap.