Daniele Coletta, intervista, il nuovo singolo “Piove Sulla Luna”: ‘La musica è nata con me’

Daniele Coletta

Daniele Coletta intervista, il nuovo singolo “Piove Sulla Luna”: ‘La musica è nata con me’

Daniele Coletta

Daniele Coletta, voce formidabile, cantautore romano classe 1992,  uno dei protagonisti più amati della prima edizione del programma su RaiUno “Ti lascio Una Canzone” in diretta dal Teatro Ariston. In seguito si è distinto a “X FACTOR 6” all’interno del team di Simona Ventura. Il suo primo singolo “Un Giorno In Più”  è stato scritto per lui da Gavin DeGraw, l’adattamento in italiano è stato curato dallo stesso Daniele Coletta insieme agli autori Cianchi e Valicelli. Il secondo singolo di Daniele Coletti, “Ora Che Sei Grande”, vanta un autore d’eccezione, il grandissimo Jacopo Ratini.
GAME ON è il titolo del suo primo singolo in lingua inglese, scritto da Riccardo Brizi e Andrea Riso, il brano raggiunge le vette delle classiche digitali ed entra in rotazione radiofonica negli Stati Uniti D’America, inoltre vince il miglior video del mese per l’AKADEMIA.
Nel 2021 Daniele Coletta vince il “Deejay On Stage” concorso di Radio Deejay con il brano “Trastevere” (Canigiula, Coletta).

Dal 7 Gennaio 2022, è disponibile in digitale e in radio, è fuori il nuovissimo singolo di Daniele Coletta, intitolato “Piove Sulla Luna” (Cantieri Sonori/ADA/Warner).

Abbiamo raggiunto il cantautore Daniele Coletta per parlare delle sue novità musicali, durante l’intervista ha approfondito i segreti vertenti il suo nuovo singolo e tante altre curiosità.

Daniele Coletta

Cosa rappresenta la musica nella tua quotidianità? Quando hai avvertito la necessità di avvicinarti al mondo artistico?

La musica è nata con me. Sono sempre stato circondato dalla musica e mi sono fatto rapire molto presto. Quando a 8 anni ho preso la mia prima lezione di canto ho capito che quella era e sarebbe stata la mia voce.

Il nuovo singolo “Piove Sulla Luna” è profondo e intenso, quanto è autobiografico il testo?

Il testo è nato in maniera del tutto spontanea nel momento in cui, col cuore aperto e le lacrime agli occhi, ho mostrato alcuni messaggi e riflessioni che avevo annotato al mio producer e amico Marco Canigiula. L’alchimia di quel momento é stata essenziale per la riuscita del brano. In quell’attimo stava nascendo qualcosa di importante, intimo, profondo e forte, seppur vulnerabile. Volevo davvero che il brano parlasse chiaro e che l’ascoltatore passasse attraverso il percorso che ho fatto io. Volevo suscitare delle domande e riflessioni: “Chi ha voglia di urlare al mondo quanto siamo disposti a calpestarci e a metterci in secondo piano per amore di qualcun altro? Quanto siamo disposti a mostrare la nostra vulnerabilità? “

Daniele Coletta

“Piove Sulla Luna” racconta la fine di una relazione d’amore, quanto credi che sia importante un dialogo aperto e diretto?

È fondamentale! La mia storia è naufragata proprio per mancanza di dialogo. Una storia senza dialogo diventa un monologo e nessuno vuole una relazione con sé stesso.

Hai avuto l’occasione di confrontarti con artisti del calibro di Justin Timberlake e Amy Winehouse. Quali personaggi hanno influenzato il tuo background artistico?

Studiare fuori è stato senza dubbio un passo fondamentale per la mia carriera. Confrontarsi con culture e discipline diverse mi ha reso un artista migliore. Ho avuto modo di studiare stili, tecniche e modi di performare molto differenti tra loro. Ho potuto, poi, prendere tutto ciò che mi piaceva di uno stile e renderlo mio. Una grossa crescita artistica e personale. Tanto studio. Amy Winehouse è stata una guest del campus che ho frequentato a Los Angeles, venne ad ascoltarci e a darci qualche consiglio sulle performances. Ricordo ancora che in quell’occasione cantai il brano “I BELIEVE I CAN FLY” e lei mi disse “I BELIEVE YOU CAN FLY”, un’emozione che non scorderò mai! Justin Timberlake invece era venuto a vedere lo show nella serata finale, ma non ho avuto modo di parlare direttamente con lui, mi sono solo preso i complimenti dal palco. Un’altra celebrità che mi ha dato tanta forza è stata Robbie Williams che ho incontrato in occasione di X Factor e mi ha più volte ripetuto quanto fossi nato per fare questo mestiere. Ovviamente tutti questi incontri “importanti” ti boostano l’autostima, che a volte fa bene all’animo. Se parliamo di ispirazione invece ti dico Freddie Mercury su tutti, è ed è sempre stato il mio idolo numero 1: innovatore, animale da palcoscenico e anima rivoluzionaria e tormentata. Ma lui purtroppo non ho avuto modo di conoscerlo o vederlo dal vivo.

La scorsa estate, hai vinto il contest “Deejay On Stage” con il brano “Trastevere”, cosa ha significato raggiungere un traguardo così rilevante? Cosa porterai con te dell’esperienza?

Il “Deejay on Stage” é stato un palco molto importante per me: La ripartenza post pandemia, il mio “rimettermi in gioco”, il confronto con emozioni freschissime derivate da un incidente stradale che ha coinvolto mia madre ed il suo compagno. Non credo di poter mai dimenticare tutto ciò che mi lega a questo evento. Spero che “Piove sulla luna” piaccia tanto quanto “Trastevere”, se non di più.

Daniele Coletta

Ti sei distinto a “X FACTOR 6”, promosso a pieni voti da tutti e quattro i giudici, sei entrato nella squadra di Simona Ventura e hai raggiunto la Semifinale con l’inedito “Un Giorno In Più”, quale aneddoto ricordi con maggiore affetto della tua avventura a X Factor?

Ogni esperienza in questo campo è stata fondamentale per la mia crescita, artistica e personale. Ogni palco calpestato ha lavorato sulla mia autostima, ansia e voglia di fare questo mestiere.  Ti lascio una canzone a 16 anni é stato un battesimo, ricordo ancora il mal di stomaco ogni volta che eravamo in diretta. Poi sono arrivate le piazze, i primi concerti in giro per l’Italia, X Factor che mi ha fatto conoscere da un pubblico più ampio e rapportare con tanti professionisti del settore. Poi in estate il deejay on stage e nel mezzo moltissime esperienze live e di studio. Tutte queste tappe, a partire dal concorso canoro e arrivando alle trasmissioni tv, mi rendono chi sono oggi.  Un aneddoto di X Factor che ricordo con maggiore affetto? Sembrerà strano ma la mia eliminazione. Ricordo quanto Simona, i ragazzi rimasti, la mia vocal coach, i discografici fossero tutti sinceramente dispiaciuti. Gli abbracci che ci siamo scambiati con tutti mi rimarranno sempre nel cuore.

Quali sono attualmente i tuoi progetti per il futuro?

Ho in mente tanti nuovi progetti, nuovi singoli, nuove cose da dirvi e da condividere, personalmente non vedo l’ora. Mi piacerebbe in un futuro prossimo cantare “Piove sulla luna” dal vivo! Incrociamo le dita!

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