Colazione da Tiffany: 60 anni di un capolavoro della cinematografia
Era il 5 Ottobre 1961 quando è giunto nei cinema degli Stati Uniti Colazione da Tiffany, una delle pellicole che hanno segnato la storia cinematografica internazionale, l’adattamento del celebre romanzo di Truman Capote.
Mentre in Italia per poter ammirare Colazione da Tiffany, purtroppo, è stato necessario attendere fino al 20 Gennaio dell’anno successivo.
Il suo arrivo nelle sale cinematografiche americane è stato denso di consensi, sia da parte della stampa sia da parte del pubblico, e il suo clamoroso successo l’ha immediatamente consacrato tra i pilastri del cinema, un film in grado di risplendere eternamente nella Settima Arte.
Una polemica ha accompagnato il grande successo dell’opera con un retrogusto amaro per lo scrittore, aveva venduto i diritti del suo romanzo ben 3 anni prima, nel 1958, alla Paramount Pictures con diverse controversie.
Truman Capote aveva esplicitamente espresso il suo desiderio di vedere l’attrice Marilyn Monroe nel ruolo della sua protagonista, Holly Golightly, e non ha mai digerito la scelta della famosissima Audrey Hepburn. Lo scontento dello scrittore è stato alimentato dalle tante insoddisfazioni, indubbiamente le modifiche apportate alla trama erano ai suoi occhi delle variazioni che riducevano l’intensità della trasposizione cinematografica del suo romanzo.
Tra i cambiamenti è inevitabile non sottolineare il viaggio temporale dello sceneggiatore George Axelrod (successivamente nominato all’Oscar), ha spostato l’azione dai lontani anni Quaranta alla contemporaneità dell’epoca, avvicinandosi notevolmente alle commedie classiche di Hollywood.
La trama del film Colazione da Tiffany
A New York, un giovane scrittore in crisi d’ispirazione, Paul Varjak, conosce l’eccentrica e sofisticata Holiday Golightly, detta Holly, una giovane donna insicura e inquieta. La protagonista fuggita dal Texas si paragona a una senzatetto e sogna un matrimonio rassicurante. Proprio mentre Paul e Holiday inseguono i loro desideri… L’amore bussa prepotentemente ai loro cuori!