CIANO, il suo vero nome è Luciano Rivizzigno, eclettico cantautore, autore e musicista pugliese, si affaccia sulle emozioni più autentiche, riflettendo sul passato, gettando uno sguardo sul futuro.
Mimose è il titolo del nuovo singolo di CIANO, brano poetico e magnetico che evoca fortemente le sonorità degli anni Ottanta.
Il lavoro è pubblicato con ORBITA DISCHI, arrangiato assieme al produttore artistico di FRANCESCO CAPOTI, registrato negli studi di ORBITA DISCHI e di VITTORIO NACCI. Il missaggio affidato a NANNI SURACE, le batterie eseguite da ONNY ALLEGRETTI. Il master realizzato da MICHELE VOLTINI. La comunicazione grafica è interpretata e progettata da GIUSEPPE SCIORCI.
Il magazine Emozionienozioni ha ospitato CIANO per un’intervista densa di novità.
Come hai scelto il tuo nome d’arte?
Il mio nome d’arte nasce, guardando una mazzetta di colore rall, tra cui appunto il Blu Ciano. Racchiude perfettamente la semplicità e le sensazioni che voglio tradurre in musica, chiamarsi Luciano ha fatto anche la sua parte.
In quanto tempo è nato il tuo nuovo singolo Mimose?
Mimose nasce una mattina i primi di Marzo, erano mesi ormai che non riuscivo più a scrivere, ero come mentalmente bloccato, nel giro di pochi minuti chissà da dove chissà perché è venuta fuori questa canzoncina, che ha in qualche modo esorcizzato e sbloccato la mia creatività latente, tanto che dopo sono riuscito a scrivere tutte tracce che compongono questo album. Per questo ho deciso di chiamare l’intero lavoro con il nome di questa canzone.
A chi si rivolge il brano Mimose?
“Mimose” è una storia cruda e spietata, di un amore estremamente passionale distorta dalla realtà circostante, non si riferisce a nessun padre, madre o ragazza in particolare, ma a tutte quelle storie d’amore che come i fiori, fioriscono nonostante il freddo inverno.
Con quali artisti vorresti concretizzare un feat.?
Gli artisti con cui vorrei concretizzare un feat. sono molti e sono sogni che probabilmente rimarranno tali. Cesare Cremonini è l’artista con cui mi piacerebbe di più duettare.
Qual è il motto che sposi maggiormente?
Il tempo perso è perso per sempre
Progetti futuri?
Continuare a scrivere, a mettere in musica il mio bisogno di raccontare e perché no riprendere a suonare live dopo due anni di pandemia.
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