Chris Buille, un’autentica rivelazione!
Si fa chiamare Chris Buille, ma il suo vero nome è Christian Napoli, cantautore siciliano, nato a Palermo, un talento straordinario. Colpisce immediatamente con la sua splendida voce e con il sound ipnotico della sua musica.
La sua prima canzone è stata proposta a Sanremo Young, in seguito si ha raggiunto i primi posti al celebre concorso “Una voce per Monreale” e nel 2021 ha partecipato ai casting di Amici di Maria De Filippi, superando la prima fase di selezioni.
La sua prima hit estiva, “Ci Penso Ancora“, ha ottenuto un grande riscontro, ha confermato il suo talento. È un artista da tenere d’occhio, una delle più interessanti rivelazioni del panorama musicale.
Si intitola “Un Nuovo Me” il nuovo singolo di Chris Buille, brano che darà il titolo al suo primo album in prossima uscita.
Abbiamo raggiunto Chris Buille, nel corso dell’intervista si è raccontato tra emozioni e segreti.
Il tuo nome d’arte possiede una sonorità internazionale ed è estremamente originale, resta impresso proprio come la tua musica che arriva dritta al cuore. Il tuo pseudonimo è arrivato casualmente, o era già nel tuo destino?
Penso che il mio pseudonimo era già nel mio destino, perché Buille significherebbe battito, ed è proprio da quest’ultimo che nasce una vibrazione, che poi muta in suono, che genera una melodia, che compone una canzone. Inoltre ci tengo a dire che per me questo nome d’arte è importante perché oltre al significato scritto prima, ne include un altro che è riportato in una frase: “L’unica vita degna di essere vissuta è quella che ti fa battere il cuore”, e per me una vita si può definire degna se è con la musica, sono fiero di riportare tutto questo nel mio nome d’arte.
Quando hai percepito la scintilla che ti ha fatto avvicinare al mondo della musica?
Ho percepito la scintilla che mi ha fatto avvicinare al mondo della musica quando avevo più o meno 8 anni, ho iniziato a cantare la canzone “La forza mia” di Marco Carta più volte, più la cantavo, più mi sentivo vivo e per la prima volta completo. Tante altre volte mi era capitato ovviamente di canticchiare una canzone, ma non mi ero mai concentrato sulle emozioni che mi dava. Ricordo ancora che mi bastava chiudere gli occhi per immaginarmi sopra un palco. Da lì è scattata la scintilla, che era destinata a scattare, ma molto dopo ho mostrato la mia voce ad altri.
Il tuo nuovo singolo “Un Nuovo Me” è una canzone riflessiva, intensa e profonda, enfatizza valori universali, qual è la genesi del brano?
Un nuovo me rappresenta il mio sfogo, quello che ho vissuto mesi fa. Mi sono visto abbandonato e non capito dal gruppo formato dalle stesse persone che si definivano “amiche”. Non ho trovato un appoggio, ma solo volti vuoti senza colore e senza emozioni. Dopo tutto questo, nasce Un Nuovo Me, creato dal dolore che mi è stato provocato. Oggi le ferite sono state ricucite e non porto rancore, ma non dimentico cosa mi è stato fatto, anche perché mi hanno reso una persona migliore. A volte è proprio dal dolore che si scopre la vera forza che possediamo, bisogna ricominciare e tirare fuori gli artigli.
Nel tuo nuovo singolo “Un Nuovo Me” canti “Non smetto di fare questo… perché ci credo veramente”, quanto credi che sia essenziale credere nei propri sogni?
Penso che una persona debba crederci fermamente nei propri sogni. Per me non c’è un limite o un numero che identifichi il livello di essenzialità, crederci è essenziale e basta. D’altronde se non ci credi tu, chi lo farà? questo sta alla base di tutto.
Hai partecipato ai casting di Amici e hai superato la prima fase di selezioni. Cosa porterai con te dell’esperienza nel talent show di Maria De Filippi?
Sicuramente è stata una bella esperienza rimanere tutte quelle ore dentro lo studio di Amici, già esibirmi su quel palco e girare quel corridoio è stato un sogno. Però ho portato con me troppo poco da quell’ evento, perché purtroppo non è durata quanto avrei voluto. Quando ho finito di esibirmi mi sono immediatamente guardato intorno e mi sono detto: forse non quest’anno, non il prossimo, ma un giorno uno di quei banchi sarà mio. Sentivo che non era il mio momento, mi sono sentito schiacciato da quel palco. Sono passati due anni da quel provino, oggi sono “diverso” da allora, sento di potermi mettere in gioco, forse il momento è più vicino di quanto penso.
Hai raggiunto i primi posti nel concorso “Una voce per Monreale”, cosa ha significato per te raggiungere un traguardo così rilevante?
È stata una bella soddisfazione, ho visto che tante persone credevano in me, persino altri partecipanti del concorso. Mi rimarrà per sempre dentro al cuore una signora del pubblico che è venuta dietro le quinte per conoscermi, mi ha stretto la mano e mi ha detto con le lacrime agli occhi che per lei il vincitore ero io, è stato super emozionante. Per me questo ha significato tanto, più della posizione in classifica.
Nel 2021 hai lavorato a contatto stretto con Eggy e Francesco Lippelli, cosa hai appreso dalla vostra collaborazione?
Con Eggy avevo già collaborato precedentemente, ma non avevamo mai scritto così tante canzoni insieme. Lui si è occupato della composizione di alcuni brani ed è stata una delle menti per la realizzazioni dei testi, è stato di grande aiuto. Francesco si è occupato per lo più della produzione dei pezzi. Sono felice di aver fatto questa esperienza che in qualche modo mi ha aiutato a maturare artisticamente. Ho appreso quanto il lavoro di squadra sia fondamentale. Alcuni pezzi hanno un sound e significato davvero bello, l’unione di più idee hanno generato brani che non vedo l’ora di far sentire.
“Un nuovo me” è il titolo del tuo nuovo album in prossima uscita, quanto saranno autobiografici i brani? Avranno un filo conduttore?
Molti brani sono autobiografici, altri sono composti dai miei pensieri ed emozioni. Alcuni potrebbero avere un filo conduttore, altri hanno un significato a sé.
Quali personaggi hanno influenzato particolarmente il tuo background artistico?
Ho diversi artisti di riferimento, ma quelli che al momento hanno influenzato di più il mio percorso sono: TheWeeknd e Irama . Anche se questi artisti sono molto diversi tra loro, possiedono delle caratteristiche che hanno colpito per diversi motivi. Irama per quel graffiato che trasmette tanta grinta e coraggio. TheWeeknd per la sua vocalità pazzesca, il suo stile non passa inosservato, soprattutto quando canta canzoni R&B, tanta roba!
“Voglia che scorre dentro di me”, inizia così la tua hit estiva “Ci Penso Ancora”, quanta voglia hai di cantare dal vivo? In quale emozione ti identichi quando canti?
Sono una persona abbastanza ansiosa, a volte ho paura di deludere le aspettative di chi mi ascolta, ma al di là di questo ho davvero tanta voglia di esibirmi. È bello condividere le proprie emozioni e la propria voce con il pubblico, poi gli applausi della gente sono carburante. L’emozione che rimane sempre con me mentre canto è la felicità. Mi sento come se stessi facendo la cosa giusta nel momento giusto, esprimo tutto me stesso. In quel momento confermo qual è il mio posto, ed effettivamente senza la musica non l’ho mai trovato, ecco perché non smetterò mai di fare questo. Sono nato con questa passione, non l’ho scelta, la musica ha scelto me e ora non ne posso fare a meno.
Cosa rappresenta la musica nella tua vita? Quale valenza le attribuisci?
Come ho detto prima la musica rappresenta il mio posto. Non importa in quale palco mi esibisco, con lei mi sentirò sempre a casa. Per me ha un valore inestimabile, non posso quantizzare la valenza di un qualcosa che mi fa sentire pienamente me stesso. Senza lei nulla sarebbe uguale. A volte mi basta sentire una sola canzone per migliorare il mood di un’intera giornata.
Qual è attualmente il tuo più grande sogno?
Il mio più grande sogno è vivere di musica. So che questo mondo è molto complicato, ma sarebbe il mio sogno più grande. In ogni caso farà sempre parte della mia vita, anche perché lei ne è parte integrante e soprattutto fondamentale.
Sei stato proposto per Sanremo Young, come ti sei approcciato a un traguardo così emblematico? Parteciperesti Festival di Sanremo?
Più che altro 3 anni fa ho proposto una canzone del mio futuro album per Sanremo Young. Fu la mia prima collaborazione con Eggy, che scrisse quel brano proprio per me. Ero all’inizio, tutto nuovo, quindi mi ha reso felice proporre la primissima canzone ad un programma così importante. Assolutamente sì, parteciperei al festival di Sanremo. Spero vivamente di esibirmi su quel palco un giorno, sarebbe una grandissima soddisfazione!
Qual è il brano Sanremese che ricordi con maggiore affetto?
Ci sono più brani che ricordo con grande affetto, ad esempio “Il diario degli errori”, che porto dentro il cuore. Ma quella che ricordo maggiormente è l’ultima canzone vincitrice del Festival “Zitti e Buoni”. I Maneskin raccontano di quanto sia difficile vivere in un mondo di persone tutte “uguali” che si limitano a giudicare, soffocare il “diverso”. La loro vittoria ha messo a tacere milioni di bocche che li considerava fuori luogo. Per fortuna al di là dell’Italia non sono così retrogradi e hanno avuto la giusta accoglienza. Fuori di testa ma almeno, diversi da loro!
Qual è la frase che ti ha segnato particolarmente? Hai un motto che sposi assiduamente?
Come dicevo prima, la frase che porto sempre con me è: “L’unica vita degna di essere vissuta è quella che ti fa battere il cuore”. Più che una frase, dovrebbe essere proprio uno stile di vita, che tutti noi dovremmo seguire alla lettera, poiché se la strada che stiamo percorrendo non ci provoca delle emozioni positive, allora è quella sbagliata. Per questo motivo lotto per il mio più grande sogno. Un giorno voglio guardarmi allo specchio e dire “sì, ho vissuto pienamente la mia vita” avendo la certezza di averci comunque provato.
Come ti rapporti al mondo dei social network? Quanto credi che i social possano influenzare il panorama musicale?
Sono un utilizzatore abituale di social network. Li uso principalmente come vetrina per mostrare il mio talento ed i miei lavori e poi anche per restare in contatto con tutti i miei colleghi ed i miei affetti. Purtroppo o per fortuna, i social hanno ad oggi un impatto gigantesco per quanto riguarda la diffusione di notizie e musica, sia per i ragazzi che per gli adulti. Quindi ritengo che sia fondamentale essere presente su queste piattaforme anche perché danno a tutti la possibilità di mostrarsi al mondo. Questo certamente è un vantaggio, ma allo stesso tempo un malus, poiché spesso viene data voce a chi è semplicemente di tendenza, ma non per forza possiede un vero talento.
Quali sono i tuoi prossimi progetti imminenti?
Voglio al più presto pubblicare un Album e far ascoltare al pubblico il mio viaggio attraverso i generi musicali. Per questo ne ho voluti selezionare alcuni e mescolarli. Inoltre uno dei miei obiettivi futuri è quello di partecipare ad Amici di Maria De Filippi. Ho tanta voglia di mettermi in gioco è dimostrare quello che so fare.
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