Chiara Patronella, cantautrice e musicista, nata in Puglia, laureata in psicologia e in didattica musicale per le disabilità, si è specializzata all’estero e in Italia sulla didattica musicale, ha preso parte a progetti esteri sull’educazione, la disabilità e il disagio sociale, attualmente è specializzanda in musicoterapia.
Da oggi venerdì 15 Aprile è disponibile il suo nuovo singolo, “Un Solo Canto”, featuring Silvia Girotto, uno splendido duetto viscerale e incisivo. Abbiamo raggiunto Chiara Patronella per un’esclusiva intervista tra ricordi e novità.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
In qualcosa di molto vicino alla felicità. Ma anche alla forza e alla fragilità insieme. Mi sento libera, semplicemente.
Il tuo singolo PESCI è stato finalista al premio VOCI PER LA LIBERTÀ 2019 di AMNESTY INTERNATIONAL ed è contenuto nella compilation 20 ARTISTI PER 22 EDIZIONI DI FESTIVAL, disco vincitore della TARGA TENCO come miglior album a progetto. Come hai vissuto un traguardo talmente rilevante?
È un percorso collettivo significativo. Un contenitore di persone e musiche che hanno storie sui diritti umani da raccontare.
Qual è la tua prima reminiscenza vertente il mondo della musica?
Il pianoforte di mia madre, ma soprattutto la chitarra di mio fratello: la prima volta che l’ho vista ho capito che sarebbe stata la mia compagna di viaggio.
Hai calcato palcoscenici italiani e internazionali (Albania, Austria, Croazia, Iraq, Svizzera, Slovenia, Scozia), qual è il luogo che porti particolarmente nel cuore?
In questo momento l’Iraq, perché è un posto che considero casa. Infatti ci tornerò a breve.
Qual è la genesi del tuo nuovo singolo “Un Solo Canto”?
L’ho scritto durante il lockdown, in un momento di forte solitudine; mi piace avere bei pensieri che possano essere in grado di mandare in coda tutti quelli negativi.
Come ha preso forma la collaborazione con Silvia Girotto?
La mia musica è ricca di collaborazioni con musicisti incredibili, ma che prima di essere tali sono persone meravigliose. Solitamente quando scrivo penso a determinate persone; quando ho scritto “un solo canto” ho pensato a Silvia, non avrei voluto nessun altro a cantarla.
Qual è il motto che sposi frequentemente?
Piano piano si fa tutto, anche poi corro e mi faccio malissimo.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ci sono nuovi brani in lavorazione, un singolo in uscita con gli Almakàntica (un altro progetto di cui faccio parte) e un nuovo viaggio in Iraq, per musica e lavoro.
Chiara Patronella su Facebook
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