CASALAYNA, il suo nome all’anagrafe è Marco Casalaina, straordinario cantautore, compositore e musicista romano. Appassionato di musica fin da bambino, esordisce live con la sua prima band nel 1997 in un indimenticabile concerto liceale, ed è in questo periodo che matura l’idea di fare della musica la sua vita. Abbiamo raggiunto Casalayna per un’esclusiva intervista.
Qual è la tua prima reminiscenza vertente il mondo della musica?
Ciao a tutti! Il primo ricordo in assoluto? Avrò avuto neanche un anno: spesso casa mia era piena di amici dei miei genitori e mio padre e mia madre ad un certo punto prendevano la chitarra e iniziavano a suonare e cantare. Tutti cantavano e si divertivano. Per me questo era “stare bene”
In quanto tempo è nato il tuo nuovo singolo?
In realtà l’ho scritto in un paio di giorni, ma poi l’arrangiamento è stato un lavorone. Ci tengo a ringraziare tutti i musicisti che hanno collaborato e fatto si che il brano uscisse perfetto Gabriele Vendittelli, Aurora Di Rocco, Marco Bruno, Alessio Contorni, Alessandro Grasso, Mirko Mazza e Serena Allegrucci
A chi su rivolge principalmente il brano “Balla Luna”?
“Balla Luna” vuole essere un omaggio alla figura femminile, ma sicuramente non si ferma qui. È una denuncia contro ogni forma di violenza a cui si contrappone la danza in quanto forma di liberazione e di riscatto. Ballare è simbolo di forza, è movimento e superamento dei limiti e delle sovrastrutture. Chi non vorrebbe un mondo dove ognuno fosse libero di ballare come vuole ed esprimersi senza timori, senza paura dei giudizi.
Qual è il motto che sposi maggiormente?
Farò una citazione: “L’armonia nella vita, la musica nel cuore”
Con quali nomi vorresti realizzare un featuring?
Mi piacerebbe sicuramente lavorare con tanti nomi della musica Italiana e internazionale, anzi sarebbe magnifico, la musica è anche condivisione almeno per come la intendo io.
Progetti futuri?
Sono in cantiere nuovi brani!
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