CAPPIE – Brainstorm EP (Radio Date: 24-02-2023)

CAPPIE - Brainstorm EP (Radio Date: 24-02-2023)

CAPPIE

“BRAINSTORM”

L’EP IN RADIO DAL 24 FEBBRAIO

Brainstorm è il titolo dell’esordio discografico di Cappie. Le quattro tracce che compongono l’EP sono state interamente autoprodotte dalla band nell’home studio di Mauro e Beppe, rispettivamente chitarra/voce e basso del gruppo; distribuito da Gotham Dischi, l’EP è disponibile sui digital store da febbraio 2023. Si tratta di una raccolta di idee (Brainstorm, appunto), come fosse un elenco puntato, quasi programmatico, in cui ogni canzone assume la funzione di pezzo di un puzzle. Le canzoni che lo compongono sono state scritte a cavallo tra maggio 2019 e ottobre 2020, ma il processo di registrazione è avvenuto solo a dicembre 2022, periodo in cui i pezzi hanno avuto tempo di maturare e di assumere anche più livelli di significato.

Andando per ordine, la opening track “Ecce Pop” è un urlo per esorcizzare la frustrazione data dal dover fare i conti e vivere con le aspettative degli altri su noi stessi. Il risultato, come nel refrain della canzone, è la presa di coscienza che “tutto cambierà se perdo solo un po’ il controllo”. La scrittura di “Ecce Pop” adotta una visione retrospettiva: ciò che viene raccontato è, infatti, la voglia di fare che ha portato a gennaio 2020 la band a ritornare a suonare e che, a marzo 2020, viene stroncata dal lockdown su tutto il territorio nazionale e poi nella quasi totalità del mondo intero.

Il senso del secondo brano dell’EP, “Lockdown”, è assolutamente autobiografico, ma al contempo, molto universale: scritta nell’aprile 2020, è il diario di bordo della quarantena. Unisce la rassegnazione alla voglia di fare, la noia alla speranza. Tutto in un mix pop punk incalzante ed energico.

Il terzo tassello di Brainstorm è “312”. È sicuramente il brano più introspettivo dell’EP, e anche quello con le influenze grunge più marcate. Il titolo “312” fa riferimento ad un aforisma della Gaia Scienza di Friedrich Nietzsche, che ha appunto ispirato il testo di questo brano. Come nel passo del filosofo tedesco, anche qui la metafora del cane fa da apertura, diventando però funzionale ad approfondire e superare il messaggio già sotteso a Ecce Pop: la frustrazione data dalle aspettative degli altri su ciascuno di noi, si trasforma in ardore e passione con cui motivarsi a percorrere la propria strada, nonostante tutto e nonostante tutti. Il dolore-cane fa inevitabilmente parte del percorso, ma è partenza e non arrivo.

A chiudere l’EP ci pensa “Teender”, un pezzo etichettabile come powerpop che si scosta un po’ dagli altri brani di Cappie. Come si può capire dall’assonanza con il titolo, il tema di base sono le frequentazioni nate su app di incontri, notando come spesso nel contesto di queste app l’apparenza fa da padrona più del contenuto. Ne consegue un senso di disagio dovuto dalla sterilità del rapporto stesso con conseguente presa di coscienza che spesso la solitudine è meglio di una noiosa compagnia. “Brainstorm è una presa di coscienza. È il punto di partenza della mia riflessione personale e la radice di tutto ciò che Cappie ha da dire.”

L’EP di esordio di Cappie, Brainstorm, è un mix esplosivo di energia e delicatezza, forza e debolezza, sincerità e auto illusione. È un chiaroscuro musicale volto ad abbracciare un bacino di ascoltatori che, in questi tempi difficili, non può far altro che riconoscersi nel ritmo incalzante di Ecce Pop, nel testo familiare di Lockdown, nelle chitarre graffianti di 312 e nel groove coinvolgente di Teender

Batterie esplosive, bassi distorti e un muro di chitarre fanno da sfondo alle melodie su cui ballano testi introspettivi e riflessioni della vita di un non-più-adolescente. Questo è Cappie, pseudonimo con cui Mauro Cappabianca alza la mano e prende parola: le sonorità pop-punk di matrice californiana degli anni 90 incontrano la lingua italiana, passando per il grunge, per il pop, per l’emo, per tutto ciò che, a modo proprio, possa dare una voce alla rabbia e alla frustrazione che da dentro grida “Io sono ancora qui”. Principali influenze sono Green Day, Foo Fighters e Blink-182 in ambito internazionale, Verdena e Fast Animals and Slow Kids sulla scena nazionale.

Il progetto nasce a gennaio 2020. Ad accompagnare Mauro nella formazione live, troviamo Beppe Scarangelli al basso e Luca Di Gioia alla batteria. Il trio ha alle spalle due EP (con una precedente formazione) e sono presenti ormai da dieci anni nella scena alternativa di Bari, contando più di 50 concerti. In uscita a febbraio l’EP Brainstorm, totalmente autoprodotto dalla band e distribuito digitalmente da Gotham Dischi.