BRILLANTI SPARSI ORA SONO “ON THE BEACH” LE CANZONI CHE DURARONO UNA SOLA ESTATE SOLO SABATO 11 MARZO AL CLUB OTTANTADUE

BRILLANTI SPARSI ORA SONO “ON THE BEACH” LE CANZONI CHE DURARONO UNA SOLA ESTATE SOLO SABATO 11 MARZO AL CLUB OTTANTADUE DI FORLI

BRILLANTI SPARSI ORA SONO “ON THE BEACH” LE CANZONI CHE DURARONO UNA SOLA ESTATE SOLO SABATO 11 MARZO AL CLUB OTTANTADUE DI FORLÌ

Una nuova e simpatica esperienza per Nicola Pizzinelli, Renzo de Pascalis e Andrea Torre, ovvero i Brillanti sparsi, la più ironica, sarcastica e irriverente band dopo gli Skiantos. Si tratta del nuovo spettacolo intitolato BRILLANTI SPARSI ON THE BEACH, con tutte, o quasi, le canzoni italiane che durarono UNA SOLA ESTATE, le cosiddette folgoranti METEORE, che hanno attraversato fulmineamente i cieli degli anni Sessanta, diventando anche famosissime in quei 2-3 mesi estivi di quei mitici e favolosi anni! Chi non ricorda ” Ho scritto t’amo sulla sabbia- Stessa spiaggia stesso mare- Il ballo di Simone-Lisa dagli occhi blu, etc……”?

Lo spettacolo si arricchisce della voce narrante di Michele Minisci, già fondatore del mitico Naima club, che si prende una momentanea pausa dalla sua passione per il jazz e il blues, dopo aver, però, già scritto un altro libro sulla Canzone Italiana come il Festival Voci Nuove di Castrocaro, e che racconterà brevemente per ogni gruppo di canzoni quello che succedeva in quegli anni, nel panorama musicale, culturale e sociale italiano, dal 1960 al 1969. Un DATA ZERO sabato 11 marzo dalle ore 22,05 presso il club Ottantadue di corso Garibaldi a Forlì, con ingresso libero.

Un simpatico e nostalgico exursus tra quei cantanti che hanno scalato le classifiche in quegli anni per poi sparire nel nulla. Info 366 1512799.

Chi si ricorda ( tranne un paio di eccezioni) di un certo Chigo, con la sua COCCINELLA, del 1960, o Cocky Mazzetti con la sua PEPITO, del 1961, o Michelino con il CHA CHA CHA DELLA SEGRETARIA, del 1962, o Piero Focaccia con STESSA SPIAGGIA STESSO MARE, del 1963, o Joe Fedeli con SEI COME UNA LUCERTOLA del 1964, o Franco Tozzi con I TUOI OCCHI VERDI, del 1965, o i Corvi con UN RAGAZZO DI STRADA del 1966, o I Primitives con YEEEEEEEH! del 1967, o i Bisonti con LA TUA OMBRA, 1967, o Nico e i Gabbiani con PAROLE, ancora nel 1967, o Franco IV e Franco I con HO SCRITTO T’AMO SULLA SABBIA, del 1968, o Ugolino con MA CHE BELLA GIORNATA, 1968, o Giuliano e i Notturni con IL BALLO DI SIMONE, ancora del 1968, o Mario Tessuto, con LISA DAGLI OCCHI BLU, DEL 1969, e via discorrendo?

“L’idea di questo spettacolo – racconta Michele Minisci- mi è venuta leggendo il bellissimo libro del critico musicale Alberto Tonti ‘Ballarono una sola estate’, con la suggestiva prefazione del mitico Gianni Mura, che così presentava il libro:”Una memoria necessaria per riandare a un’Italia in cui se ti piaceva una canzone dovevi comprare il disco. ‘Scaricare’ era verbo che riguardava solo i facchini o il (la) partner”.

Insomma…una serata spensierata con canzoni indimenticabili e nomi dimenticati dai juke box dei favolosi anni Sessanta. Un must per tornare a scatenarsi e a sognare. Almeno per una serata!