Bob Marley: la leggenda della musica reggae
Bob Marley, Sabato 6 Febbraio, avrebbe festeggiato il suo compleanno, nato nel 1945, oggi avrebbe compiuto settantasei anni.
È doveroso ricordare una leggenda del mondo della musica raggea.
A distanza di quarant’anni dalla sua prematura scomparsa all’età di trentasei anni, la sua musica resta tutt’oggi emblema della musica di valore nel mondo. I messaggi che ha trasmesso Bob Marley nel corso della sua breve vita, erano messaggi autentici e senza tempo, erano e sono anche attualmente messaggi importanti di coraggio e speranza.
Il vero nome di Bob Marley era Robert Nesta Marley. L’artista nato a Nine Mile continua a conquistare ancora oggi milioni di persone in ogni angolo del mondo.
Correva l’anno 1981 dell’undici Maggio, quando Bob Marley è scomparso a Miami (aveva un melanoma).
I suoi ultimi concerti in Italia risalgono al 1980, il 27 Giugno, si trovava alla stadio di San Siro, cantava davanti a più di 100mila persone e il 28 Giugno replicava nella città di Torino.
Tra i suoi capolavori più famosi, ricordiamo i suoi successi: “No woman, no cry“, “Three little birds“, “Is this love“, “Redemption song“, “One love” e “Buffalo soldier“, delle autentiche perle musicali, canzoni pregiate di incommensurabile valore.
Buon compleanno, Bob Marley!
Rendiamo omaggio ricordando alcune delle sue frasi più famose di Bob Marley:
Oggi, la gente combatte per trovare la realtà. Tutto è diventato così sintetico che un sacco di gente cerca solamente di aggrapparsi alla speranza.
La musica è molto importante. È un ottimo modo per pregare ed essere vicini quanto più possibile a Dio, predicare le sue verità; proporlo a chi non lo conosce di modo che possa gioire nella fede.
Quello che noi facciamo è una missione: noi invitiamo il popolo a combattere spiritualmente, non fisicamente. Il nostro è quindi un messaggio di pace, di fratellanza.