BAZART – FESTA MERCATO DELLE PRODUZIONI CREATIVE AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO

 BAZART – FESTA MERCATO DELLE PRODUZIONI CREATIVE AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO

IL 17, 18 E 20 DICEMBRE AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO TORNA BAZART, FESTA-MERCATO DELLE PRODUZIONI CREATIVE ORGANIZZATA DA BIG SUR IN COLLABORAZIONE CON REGIONE PUGLIA E PUGLIA PROMOZIONE.

TRE GIORNI DI ILLUSTRAZIONI, ARTIGIANATO, DESIGN, LABORATORI, ARTI PERFORMATIVE, ENOGASTRONOMIA, MUSICA (IN COLLABORAZIONE CON LA RASSEGNA MUSE E IL SEI FESTIVAL) E FOTOGRAFIA CON LA PARTECIPAZIONE DI GUIDO HARARI.

Illustrazioni, artigianato, design, laboratori, arti performative, enogastronomia, musica, fotografia: sabato 17, domenica 18 e martedì 20 dicembre il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita Bazart, festa-mercato delle produzioni creative organizzata da Big Sur in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione. L’antica fortezza si trasformerà in un bazar diffuso delle visioni dove immagini, storie, suggestioni prenderanno forma attraverso produzioni creative e indipendenti caratterizzate da un forte valore aggiunto dato dalla componente manuale o etica. Bazart è uno spettacolo dell’immaginario, per celebrare e sostenere la creatività, la ricerca, la sperimentazione e le autoproduzioni pugliesi. Sabato 17 e domenica 18 (dalle 17 a mezzanotte) la Sala Cavallerizza ospiterà, con allestimenti a cura di Maurizio Buttazzo, oltre quaranta espositori tra illustratori, artigiani, birrai e viticoltori, piccoli editori, performer, musicisti e aziende del territorio che accoglieranno il pubblico permettendogli di scoprire da vicino le loro storie, le loro pratiche e le loro produzioni da toccare, vedere, ascoltare, gustare. Nel pomeriggio non mancheranno i laboratori di collageceramica e stampa mentre in serata si alterneranno le esibizioni di Valentina Magaletti e Rachele Andrioli (sabato), Di Maggio e Mundial (domenica) in collaborazione con Muse, rassegna natalizia del Locus Festival, e SEI Festival di Coolclub. Ospite delle due giornate anche Guido Harari, tra i più celebri fotografi italiani di musica, che sabato alle 18 inaugurerà la mostra Muse, una vasta selezione di oltre 40 ritratti dell’archivio dell’artista, grandi icone femminili della musica dagli anni ’70 ad oggi (in esposizione al Castello Volante fino al 6 gennaio), e domenica alle 19 presenterà, dialogando con Paolo Pisanelli, regista e direttore artistico di Cinema del Reale, i suoi volumi “Remain in Light. 50 anni di fotografie e incontri” e “Fabrizio De André. Una goccia di splendore. Un’autobiografia per parole e immagini” (Rizzoli Lizard). Con Radio Bazart, le voci dei protagonisti e il racconto delle loro pratiche risuoneranno attraverso un format radiofonico live grazie a uno studio nomade allestito negli spazi della festa-mercato in collaborazione con Radio Wau, giovane progetto che nasce dall’iniziativa di un gruppo di studenti dell’Università del Salento. Nelle sale e sulle terrazze di Nuvole, il bistrot del castello, a partire dal pomeriggio, degustazione di tisane e cioccolata calda e dolci della tradizione a cura di Kuffiari– la bottega dei sapori che presenta la sua nuova produzione di Natale. La sera invece l’officina del gusto e degli spiriti propone un menù speciale, studiato appositamente per Bazart, a cura della chef Diletta BagordoMartedì 20 dicembre appuntamento finale con Bazart OFF che proporrà un laboratorio d’artista per bambine e bambini a cura di Emilia Ruggiero, una degustazione-racconto dei vini di Funiati Artigiani Viticoltori con la Wine ambassador Paola Restelli e l’atteso live di Nada nell’ambito del ricco programma della rassegna Muse. Info 3519137972 – info@ilcastellovolante.it

Sabato 17 dicembre alle 17 il “taglio del nastro” nella Sala Cavallerizza con oltre quaranta espositori. Sulla scia dei classici mercatini natalizi, Bazart propone un’inedita versione più autoriale, legata al mondo del design, agli artisti visivi emergenti, alle antiche pratiche che incontrano la tecnologia e i nuovi media. Già alle 16 però si parte nella Sala Medievale con il Laboratorio di collage analogico a cura di Valeria Puzzovio che, a partire dall’osservazione di alcuni esempi illustri, esplora le potenzialità espressive della tecnica del collage e gli aspetti ludici ed artistici della creazione (iscrizioni 3479614723 – valeriapuzzovio21@gmail.com). Alle 18 nelle Sale Nobili il vernissage di Muse, mostra fotografica di Guido Harari che ispira e dà il nome alla rassegna ideata e organizzata dall’associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura che fino al 29 dicembre proporrà oltre venti concerti, spettacoli e laboratori a Bari, Locorotondo, Fasano e Corigliano D’Otranto. Fino al 6 gennaio nelle sale del Castello Volante saranno dunque visibili gli oltre quaranta ritratti di grandi icone femminili della storia della musica dagli anni ’70 ad oggi. Patti Smith, Nina Simone, Joni Mitchell, Laurie Anderson, Fatoumata Diawara, Tina Turner, Kate Bush, Joan Baez, Skin, Debbie Harry, Patty Pravo, Gianna Nannini, Tracy Chapman, Mercedes Sosa, Mia Martini, Loredana Berté, Milva, Siouxsie Sioux sono solo alcune protagoniste delle foto esposte, stampate in una speciale cromia rosso-oro, e accompagnate da un audioguida con la voce narrante del Premio UBU Licia Lanera. Alle 21 (ingresso 5 euro) nella Sala Medievale, la rassegna Muse ospiterà il live di Valentina Magaletti, batterista, compositrice e percussionista il cui obiettivo è quello di arricchire strategicamente una tavolozza folcloristica ed eclettica attraverso un infinito ascolto e la sperimentazione di nuovi materiali e suoni. A seguire (ingresso libero) sul palco, a cura del SEI festival, la cantante, autrice e polistrumentista salentina Rachele Andrioli presenterà i brani di “Leuca“, primo lavoro discografico da solista, uscito per FinisTerre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022. Nel live, accompagnando la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde e con un uso sapiente dell’elettronica, la cantante evoca rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori.

Domenica 18 dicembre
 si parte nella Sala Medievale con Argilla meditativa a cura di Viviana Casaluci, in collaborazione con Museo della Ceramica di Cutrofiano e 34° Fuso (ore 15 – iscrizioni 3391880990), un laboratorio per sperimentare la modellazione e la creazione di ceramica dove lavorare l’argilla diventa un modo per esplorare sé stessi, e Arazzi – Stampa fatta in casa dell’artista e designer Elena Campa (ore 16 – iscrizioni 3289535143), una stamperia temporanea in cui si potranno utilizzare timbri modulari per creare pattern, cornici, fiori e decori per realizzare bellissimi arazzi per arredare gli spazi domestici. Dalle 17si apre nuovamente la Sala Cavallerizza con l’innovativo “mercatino natalizio” di BazartAlle 19 il fotografo Guido Harari presenterà, dialogando con Paolo Pisanelli, regista e direttore artistico di Cinema del Reale, i suoi volumi “Remain in Light. 50 anni di fotografie e incontri” e “Fabrizio De André. Una goccia di splendore. Un’autobiografia per parole e immagini” (Rizzoli Lizard). La serata si concluderà alle 21 nella Sala Medievale con il doppio concerto a cura di SEI Festival del giovane cantautore Di Maggio, che ha appena pubblicato il nuovo singolo “Senza il tempo di reazione”,  e del trio Mundial, nuovo progetto di Carmine Tundo, Roberto Mangialardo e Alberto Manco. I tre musicisti salentini sono da sempre attivi nel circuito indipendente musicale italiano, collaborano in diversi progetti, tra i quali La Municipàl e Diego Rivera. Nel 2020 decidono di dar vita a questo progetto, nato dalla necessità di sperimentare un percorso sonoro che parta dalle radici della musica pugliese fino ad arrivare alle nuove frontiere dell’elettronica moderna.

Martedì 20 dicembre
 appuntamento con Bazart OFF una serata dedicata ad arte, gusto e musica. Si parte alle 18 nella Sala Nuvole del Castello Volante con il laboratorio rivolto a bambine e bambini dai 5 anni (iscrizioni 3519137972) a cura dell’artista Emilia Ruggiero, autrice della mostra Woman, progetto pittorico che racconta di donne forti, tenaci, ribelli, sognatrici. Donne creatrici di bellezza e di vita. Donne che hanno imparato a muoversi in un mondo ancora impreparato alla parità e che con determinazione portano avanti, fra mille difficoltà, i propri percorsi. Un tributo alla bellezza indagato profondamente. Dalle 20 negli spazi del bistrot Nuvole, officina del gusto e degli spiriti del castello, una degustazione-racconto dei vini di Funiati Artigiani Viticoltori, condotta dalla wine ambassador Paola Restelli. La cantina salentina fa parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, un’organizzazione che si propone di promuovere e tutelare i viticoltori che hanno un approccio artigianale alla produzione, curandone tutte le fasi, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento ed alla commercializzazione del prodotto finale. Alle 21 (ingresso 15 euro –  info e biglietti www.locusfestival.it), la rassegna Muse, ideata e organizzata dall’associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura, ospita il concerto di Nada, accompagnata dal chitarrista Andrea Mucciarelli. Cantante, attrice, scrittrice, protagonista assoluta della musica e della cultura italiana da decenni. In una sola parola: artista. Live nella Sala Cavallerizza, Nada presenterà i suoi grandi classici (“Amore Disperato”, “Senza un Perché”, “Ma che freddo fa”, solo per citarne alcuni) e i brani del suo nuovo album “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, uscito il 7 ottobre per La Tempesta Dischi.

Il Castello Volante, gestito dal 2017 da BigSurCoolclubMultiserviceEco e Comune di Corigliano d’Otranto, in una delle sue vite precedenti, è stato anche un luogo di lavoro, un opificio per l’olio, per il tabacco, uno spazio di trasformazione delle materie prime in qualcosa di nuovo. E questa traccia la conserva nei segni lasciati dal tempo ma anche nel pensiero che anima il nuovo progetto culturale che abita il Castello di Corigliano d’Otranto, concepito come un sistema di officine, un laboratorio permanente in cui progettare e costruire sogni così come oggetti. Accostare la parola arte ad artigianalità è un paradigma che caratterizza il Castello Volante: un luogo dell’immaginazione ma allo stesso concreto. Tutto questo senza dimenticare gli antichi saperi che in queste officine vengono studiati, sezionati e reinventati in chiave contemporanea.