Auto acquistata con dei centesimi

Auto acquistata

Auto acquistata con dei centesimi: concessionaria destabilizzata

Ebbene sì, un’automobile è stata pagata in centesimi, ma il suo prezzo per quanto vantaggioso era tutt’altro che irrisorio.

L’acquisto ha decisamente mandato in paranoia i dipendenti della concessionaria che hanno scelto di filmare la scena per imprimere nella storia una circostanza talmente particolare. Il video è stato condiviso sui social e da social network a social network ha fatto il giro del web in men che non si dica.

Di sicuro la vendita dell’automobile non è assolutamente passata inosservata, naturalmente il video del conteggio delle monetine da un centesimo è immediatamente diventato virale.

Tantissime persone hanno riempito i propri salvadanai per mettere da parte i soldi per concedersi qualche regalo, ma probabilmente quasi nessuno ha mai pensato di recarsi ad acquistare un’auto con i risparmi di un salvadanaio. Eppure è successo realmente, un uomo che lavora presso una stazione di servizio, ha scelto di regalarsi una macchina nuova.

Gli impiegati della concessionaria, dopo mille peripezie, hanno consegnato le chiavi della nuova vettura.

Verificare la somma pattuita non è stato semplice e nemmeno veloce.

Un uomo si è presentato in una concessionaria con dei sacchetti misteriosi e ha sbalordito i presenti dichiarando di voler acquistare un’auto in contanti, pagando proprio con i centesimi contenuti all’interno delle buste che portava con sé, sacchetti che contenevano i centesimi necessari per l’acquisto dell’automobile.

La macchina scelta costava 8 mila euro e i dipendenti hanno avuto l’arduo compito di contare le monetine presenti dentro ai sacchetti, hanno impiegato oltre 5 ore per verificare il contenuto delle buste. Alcuni lavoratori hanno affermato di aver patito il dolore alle mani, ma sono state leggendarie la loro tenacia e dedizione per effettuare un conteggio preciso.

Auto acquistata e notorietà immediata, l’acquisto è diventato virale e ha fatto il giro del mondo intero.

La vicenda si è svolta in Cina, precisamente nella città di Zhoukou, l’automobile è stata venduta per circa 8.000 dollari (7.800 dollari).