ARGO, il nuovo EP “UN GIORNO”, intervista: “non riesco a scrivere un testo svincolandomi dalla mia persona. Penso che per conoscermi sia più funzionale l’ascolto dell’ultimo EP rispetto ad una classica uscita finalizzata a bere”

Argo

ARGO, straordinario artista, membro attivo della famigerata “Gen-Z”, possiede una voce estremamente peculiare e una scrittura intensa. Tra il 2019 e il 2020 pubblica un album di undici tracce (Cenere) e un EP di cinque (Caro Diario) distribuiti da Thaurus Publishing. Nel 2021 pubblica svariati singoli distribuiti da The Orchard, cercando di trovare la strada più giusta da percorrere. È presente in “Stanotte”, una traccia di Commi pubblicata nell’EP “Luci” del 2021 e scrive su una produzione di Moci il pezzo “Nudo”, pubblicato a giugno dello stesso anno. Argo si è raccontato in un’esclusiva intervista vertente il suo nuovo EP e non solo.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Quasi sempre predomina un’emozione di sfogo anche se prende varie pieghe diverse. Può essere uno sfogo dettato dalla rabbia, dalla tristezza, dalla soddisfazione o da qualsiasi altra cosa ma a prescindere mi fa sentire un peso in meno addosso.

Argo

Quanto i testi dei tuoi brani riflettono te stesso?

Completamente. Non riesco a scrivere un testo svincolandomi dalla mia persona o dalle mie esperienze quindi penso che per conoscermi sia più funzionale l’ascolto dell’ultimo EP rispetto ad una classica uscita finalizzata a bere hahah, non che quest’ultima opzione mi dispiaccia!

Quali artisti hanno influenzato il tuo background musicale?

Ho ascoltato molta musica ma i più determinanti sui miei gusti attuali e sul modo in cui scrivo sono sicuramente Rino Gaetano e Vasco Rossi. Sono artisti che suonano molto attuali a distanza di decenni e non posso che ringraziare la loro musica, è sempre stata di grande ispirazione.

In quanto tempo ha preso forma il tuo nuovo EP?

Il mio nuovo EP è stato letteralmente un parto hahah. Ho finito di scriverlo in qualche mese, stessa cosa per le produzioni di Trem e Lomi. Il grande problema sono state le modifiche in corso d’opera, i mix e i mastering. Complessivamente per arrivare ad un risultato convincente ci abbiamo  messo un anno e mezzo.

Qual è stata la scintilla che ti ha indirizzato verso il titolo Un Giorno?

Non avevo ancora scritto la title track ma mi sono soffermato su tutte le altre tracce e il loro significato generale. Nel loro insieme rappresentavano un percorso verso un cambiamento e per ogni cambiamento, per quanto graduale possa essere, sviluppiamo una consapevolezza totale in un frangente minuscolo di tempo, in un giorno. Poi ho scritto la title track e ci sembrava perfetta per tutto il resto del progetto.

Qual è il filo conduttore del tuo nuovo EP?

L’EP rappresenta ogni step di un cambiamento. Nel primo brano c’è la frattura, la causa scatenante che ti regala tonnellate di rabbia, delusione e sfiducia. Poi con il secondo arriva la realizzazione che va tutto male, un male nel quale nella terza traccia mi cullo parecchio. Poi nel quarto pezzo tutto inizia a rallentare e ad essere più razionale e calmo, nonostante c’è ancora un vago sentore di squilibrio. La piena consapevolezza arriva nella quinta traccia, la title track, per poi sfumare con l’ultima, che lascia un finale senza “punto e a capo”, perchè, per quanto ci possiamo sentire risoluti, ci sarà sempre qualcosa da affrontare.

Come vivi i social?

Ho sempre detto che se non facessi musica forse utilizzerei solo whatsapp per comunicare con le persone che conosco davvero. Cerco di sfruttarle i social network nel modo più costruttivo ed intelligente possibile, come un grande e potente strumento dal quale non bisogna lasciarsi sopraffare. Tuttavia non posso sapere quale sarebbe il mio utilizzo dei social in altri casi, quindi posso parlare giusto per ipotesi.

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

Ultimamente sto “brevettando” questo nuovo mantra: Non lamentarti di cose che non cerchi di risolvere. Ripetermi in testa questa frase funziona come una sorta di spinta che mi aiuta ad evitare momenti morti, apatia e paranoie di troppo.

Progetti futuri?

A breve dovrebbero uscire un paio di videoclip inerenti al mio ultimo EP, successivamente ho in mente di rilasciare qualche singolo. Non riesco a stare fermo quindi vediamo che succede!

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