Antony, straordinario artista, torinese con profonde radici siciliane. Il suo intenso percorso artistico sopraggiunge nel 1996, come cantante prendendo parte al programma “Torino In Festival” sull’emittente televisiva Teletime. Nel 2011 intraprende gli studi presso Opera World con Anna Maria Pirozzi, vocal coach e soprano. Nel 2015 partecipa alle selezioni del talent show xFactor con un singolo inedito. Nel 2017 arriva alle finali di Area Sanremo, a Milano al Pirellone. Nel 2019 è tra i protagonisti di Casa Sanremo tour esibendosi sul palco delle Gru village.
Abbiamo raggiunto Antony per un’esclusiva intervista tra emozioni e ambizioni.
Hai studiato canto presso Opera World con una vocal coach d’eccezione, qual è la più grande lezione che hai appreso da Anna Maria Pirozzi?
Sicuramente aver studiato canto con Anna Maria pirozzi è stato sicuramente un valore aggiunto, dove sacrifici e volontà di imparare hanno fatto la differenza. Ho imparato il solfeggio, la ritmica. Ho affinato le basi principali, come utilizzare il diaframma, la respirazione e tutte le tecniche che servono per cantare ad alti livelli.
In quale emozione ti rispecchi maggiormente quando canti?
Quando canto non ho un’emozione definita; felice perché faccio ciò che amo, a volte malinconico. Diciamo che mi immedesimo nella canzone, interpretandola diventando camaleontico.
Hai preso parte al noto talent show “XFactor”, come hai vissuto un’esperienza talmente importante?
Far parte delle audizioni di x factor su sky uno in prima serata è stata una grande esperienza, cantare davanti a 20000 persone, beh, non è semplice, ma con l’adrenalina giusta la performance è assicurata.
Qual è la matrice principale del tuo nuovo singolo “Ricorderai”?
Questo brano è nato semplicemente così, pensando a cosa siano i ricordi un viaggio nei sentimenti in modo profondo, a cosa sia l’amore, un sentimento profondo di difficile valutazione perché come è scritto nel brano ti ricorderai di me “quando i giorni si rincorrono, semplicemente un vagone di emozioni che ti trasportano nel tempo”.
La canzone ricorderai evoca in modo semantico dei ricordi indelebili ,questi rimangono tali custoditi nell anima con il dolore o la nostalgia che la rappresenta.
I tuoi brani sono estremamente profondi, quanto sono autobiografici?
I miei brani rispecchiano molto il mio vissuto, sono molto autobiografici. In modo “poetico” cerco di raccontarmi nel modo migliore per avvicinare il mio pubblico conoscendomi meglio a livello artistico e perché no anche nell’anima, essendo un cantautore.
Hai lavorato a stretto contatto con Max Mungari e Gaetano Capitano, com’è stato collaborare con artisti del loro calibro?
Lavorare con il grande musicista Max Mungari, il produttore Luke Silver e il grande paroliere Gae Capitano per me è stata una fortuna. Circondarsi di professionisti ti accresce, esalta il tuo talento, impari, comprendi, migliori, e accresce il tuo sapere in un mare di musica.
Sei arrivato alle finali di Area Sanremo, cos’è per te il Festival di Sanremo?
Area Sanremo … esperienza magnifica, un bel percorso di vita, ho conosciuto gente fantastica, la grande Danila Satragno, la vocal coach dei big della musica nazionale, musicisti. La cosa più importante è stata cantare davanti a professionisti del settore mettendo a nudo i miei limiti e i miei pregi /virtù musicali.
Hai cantato a Casa Sanremo, esibendoti sul celebre palco delle Gru village, cosa porti con te del traguardo Sanremese?
Cantare alle gru village è stato molto motivante, cantai un mio pezzo dal titolo a un passo da me. Tutte quelle persone a guardarti, mi diede una grande energia, il palco la mia vita.
Sei torinese e hai origini siciliane, quanto le tue radici hanno influenzato la tua musica?
Le mie radici mi hanno portato ad amare la musica neomelodica, difatti il mio manager e il mio staff lavorano con i big della musica neomelodica nazionale. Ovviamente amo la musica leggera in genere.
Con quali artisti gradiresti realizzare un featuring prossimamente?
Mi piacerebbe tantissimo fare un featuring con Gigi Finizio, anima pura, maestro allo stato assoluto, artista, persona meravigliosa.
Come ti relazioni ai social network?
Io con i social ho un impatto dinamico, diretto con conoscenze elementari ma efficaci per imparare a condividere la mia arte con il mio pubblico.
Qual è il motto che sposi più frequentemente?
Il motto che uso più frequente è “Non è mai come sembra ….mai giudicare qualcuno o qualcosa …perché chiunque può essere ciò che non ti aspetti …”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri: si faranno dei live, sperando che questa pandemia finisca presto; si faranno feste di piazza e tante altre cose che stiamo ragionando con il mio staff per quest’estate.
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