ALTERPOP, grandiosi e introspettivi, incontro perfetto tra emotività e sonorità innovative, in un magnifico incastro efficacemente azzeccato.
Il progetto ALTERPOP nasce dall’esigenza di due amici storici, Valerio Zelli e Mario Manzani, di scrivere insieme qualcosa di nuovo e con questo pretesto regalarsi un nuovo percorso artistico. Zelli e Manzani infatti, oltre ad avere una storia personale ricca di esperienze e collaborazioni nel mondo della musica, negli anni ’90 avevano già condiviso, con altri musicisti, la pubblicazione di tre album, negli O.R.O., prendendo parte a innumerevoli eventi, tra i quali tre partecipazioni al Festival di Sanremo e a molti live e tour. Partendo da queste premesse e focalizzato il nuovo obiettivo comune, i due si mettono a scrivere e registrano idee, avvalendosi della collaborazione di un terzo amico e compagno di viaggio, Massimo Fantoni, musicista conosciuto per le collaborazioni nell’ambiente indie-rock e underground. Da questa sinergia, esce musica energica, con un linguaggio personale ma condivisibile, e con tanta orecchiabilità, brani inediti con uno stile unico e allo stesso tempo ricco di contaminazioni. Per produrre i brani decidono di avvalersi del supporto tecnico di due grandi amici e professionisti, Sabino Cannone e Andrea Corsellini (noti sound engineer del panorama musicale internazionale).
Abbiamo raggiunto gli ALTERPOP per un’esclusiva intervista vertente il nuovo singolo, “È Solo Un Attimo”, dal 6 maggio in radio e in digitale.
Qual è la matrice alla base del nome del vostro progetto?
Il nome Alterpop è uscito spontaneamente quando riascoltando il frutto della nostra sperimentazione ci siamo resi conto che la nostra musica ci evocava piuttosto esplicitamente un mix tra consonanza e dissonanza, tra durezza e dolcezza, tra frenesia e relax, orecchiabilità da primo ascolto e quella imprevedibilità che può necessitare di qualche ascolto in più. Insomma, dinamiche diverse e spesso opposte ma conviventi in un inaspettato equilibrio, che noi stessi abbiamo definito una sorta di “alterazione Pop”.
Il vostro nuovo singolo, “È Solo Un Attimo”, fortemente d’impatto e travolgente, riflette intensamente sul valore del tempo. Tra testa e cuore cosa conta maggiormente nella corsa contro il tempo odierna?
L’interazione tra testa e cuore, l’equilibrio e la consapevolezza, prima di tutto di te stesso e poi di quello che ti circonda e con cui ti rapporti in ogni momento. Forse potrebbe essere interessante pensare che, invece di essere una corsa “contro” il tempo, sia una corsa “parallela” al tempo, dove nonostante la necessità di “stare al passo” ci si possa anche concedere qualche sano e meritato “pit stop”.
A chi è rivolto il vostro nuovo singolo?
Prima di tutto a noi stessi, scriviamo partendo da quello che proviamo, vediamo, sentiamo e immaginiamo, ed è fondamentale per noi riconoscersi per primi nei testi delle nostre canzoni, se poi succede che qualcuno si riconosce in tutto questo scatta la condivisione, e questo forse è il vero e sano scopo di chi prova a comunicare… incontrare i propri simili e condividere con loro le proprie emozioni.
Com’è nata la scelta di un video lyrics per accompagnare il brano “È Solo Un Attimo”?
È nata dalla voglia di comunicare prima di tutto e su tutto “musica e testo”, e, visto il mezzo di comunicazione video (Youtube appunto) abbiamo comunque cercato di supportare, sottolineare e sostenere la canzone usando immagini ed elementi grafici evocativi ma che lasciassero comunque spazio all’immaginazione dell’ascoltatore.
Qual è il motto che sposate più assiduamente?
Essere quello che siamo e continuare a raccontare noi stessi attraverso il modo di comunicare più naturale che abbiamo a nostra disposizione, la musica e le parole.
Progetti futuri?
Divulgare il più possibile le nostre canzoni che per adesso pubblicheremo a “singoli” finché non percepiremo in modo naturale che sarà giunto il momento di pubblicarne qualcuna in più ed andare così a comporre il nostro 1° Album.