IL SOLITO DANDY: APRE UNA NUOVA PORTA NEL SUO MONDO NEOSURREALISTA CON IL SINGOLO “TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO IN UN SOGNO LADY OSCAR”, FUORI OVUNQUE VENERDÌ 7 OTTOBRE

IL SOLITO DANDY: APRE UNA NUOVA PORTA NEL SUO MONDO NEOSURREALISTA CON IL SINGOLO “TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO IN UN SOGNO LADY OSCAR”, FUORI OVUNQUE VENERDÌ 7 OTTOBRE

IL SOLITO DANDY: APRE UNA NUOVA PORTA NEL SUO MONDO NEOSURREALISTA CON IL SINGOLO “TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO IN UN SOGNO LADY OSCAR”, FUORI OVUNQUE VENERDÌ 7 OTTOBRE

Spesso, in questa vita, mi sono sentito inadatto, o almeno, differente.

 Diverso da tante persone e situazioni che trovavo intorno a me, dagli scherzi un po’ spinti, 

dalla legge del più forte, il far male a qualcuno per sentirsi superiore, l’idea che tutto debba essere buttato e non riparato, la velocità consumistica al limite di un manifesto futurista e mille altre cose che un po’ mi facevano e, forse ancora oggi, mi fanno paura. Così sono sempre un po’ fuggito da questo mondo violento in un luogo, chissà dove, nella mia fantasia” – Il Solito Dandy.

 TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO IN UN SOGNO LADY OSCAR” (Neverending Mina distributed by ADA Music Italy) prodotto da Simone Guzzino, è il nuovo capitolo della Rivoluzione Gentile che Il Solito Dandy sta portando avanti con la sua musica e che sarà fuori ovunque da venerdì 7 ottobre.

Dopo averci fatto immergere nel suo mare meraviglioso adesso ci riporta a galla per esplorare il cielo e farci sognare: in un mondo che ci fa sentire a volte sbagliati, che male c’è a chiudere gli occhi e andare dove tutto è possibile.

“Travolti da un insolito destino in un sogno Lady Oscar nasce di mattina, con ancora la sabbia negli occhi, come quando si sogna qualcuno ed il giorno dopo hai voglia di raccontarle tutto per telefono – racconta Il Solito Dandy – È il primo brano, il primo sogno, che apre un dialogo aperto con me stesso attraverso le ombre e le figure del mio universo onirico, che fa capolino ogni volta che chiudo gli occhi e m’addormento. È una canzone che è nata come terapia, ma soprattutto come slancio per vivere la vita senza limiti e paure, come accade nel mondo dei sogni. Quindi perché non prendere il telefono e raccontarsi un amore che nasce inaspettatamente in un mondo di fantasie? Perché nascondersi tra le infinite possibilità del reale? E se la vita fosse solo un sogno tu cosa faresti?”.

Il singolo arriva dopo l’uscita del suo ultimo progetto discografico “TURISMO SENTIMENTALE” ( https://IlSolitoDandy.lnk.to/Turismo-Sentimentale; Neverending Mina distributed by Artist First). Un album pieno di canzoni sentimentali, decadenti, surreali dal sapore di mare, come un disco fuori tempo di musica italiana.

Il mare, la santità e l’ironia sono  gli aspetti principali che Il Solito Dandy ha ritrovato trasferendosi da Torino a Roma, il disco, infatti, parla proprio di questa nuova vita e di tutto quello che gli ha trasmesso questa città. Non è un disco d’amore ma di sentimenti – dichiara Il Solito Dandy – L’amore, infatti, è soltanto un pretesto per poter parlare di molto di più, e porsi domande, senza per forza avere il bisogno della certezza nelle risposte. Tutte le canzoni dell’album, infatti, più ancora della meraviglia trattano il tema della disillusione, argomento che in ogni brano viene trattato in maniera differente. La fantasia e la realtà si scontrano, giocano, inciampano nel mare, si mescolano, mangiano la pastasciutta con Alberto Sordi, fanno fotografie assieme, scherzano, prendono il tram per poi tuffarsi dentro la canzone italiana”.

Di seguito la tracklist di “Turismo Sentimentale”: “Mastroianni”, “Boh”, “Pozzanghere”, “Real Time”, “Commesse”, “Madonna l’Amore”, “Thailandia”, “Estetica & Solarium”.

Il Solito Dandy nasce e inciampa in mille fantasie. Suona la chitarra con in testa un’orchestra di violini e aragoste, corre da Torino a Roma con una camicia che sembra uscita da un giardino o da uno strappo sulla tappezzeria, si mescola ai turisti e poi finisce chissà dove, nei sogni coi mostri e le sirene. Canzoni d’amore italiane con le nuvole, gli sguardi languidi da telenovela, le statue barocche e il blu di pescheria. Un sentimentalismo da poveri per chi vive in una città che continuamente perde pezzi e riesce comunque a commuoversi coi tramonti o con un fritto.

https://www.instagram.com/ilsolitodandy/